Novara, massacrata a morte dal compagno che aveva riaccolto in casa

(Websource/archivio)

Si poteva evitare? A quanto pare si. La gente che si trovava intorn oa questa donna ha mai fatto qualcosa per farle capire i rischi che stava correndo? Moto probabilmente no. Stiamo parlando ancora di un femminicidio, un’altra morta atroce che forse si poteva evitare. Una donna di 45 anni residente a Sozzago, in provincia di Novara, è stata massacrata di botte e uccisa dal compagno di un anno più grande di lei. L’uomo al momento è sotto interrogatorio da parte dei Carabinieri chiamati sul posto dai vicini di casa che hanno sentito urla disumane e hanno capito che qualcosa di molto grave stava accadendo in quell’appartamento.

A quanto si apprende l’uomo già in passato si era reso protagonista di atti di violenza nei confronti della compagna e per questo motivo era anche già finito in carcere diverse volte. In ogni occasione però la donna lo aveva poi riaccolto a casa e lo aveva anche difeso pubblicamente davanti a chi si meravigliava di una scelta così folle e pericolosa che alla fine si è rivelata per lei fatale.

F.B.