Di Pietro contro tutti: “Pronto a candidarmi, lo farò da indipendente”

Antonio Di Pietro
(PATRICIA DE MELO MOREIRA/AFP/Getty Images)

L’ultima volta lo avevamo visto nelle vesti di avvocato nel processo sulla compravendita dei senatori, ma ora Antonio Di Pietro è pronto a tornare nell’agone politico e lo chiarisce in un’intervista a Radio Cusano Campus: “Mi stanno tirando per la giacchetta, voglio candidarmi nel mio Molise, come indipendente, nell’area maggioritaria, per poter alla fine, nell’ultima parte della mia vita, pensare al mio Molise”. E aggiunge: “Pd o Liberi e Uguali? Spero da indipendente che possano votarmi entrambi, perché sono due fratelli coltelli che però sempre coltelli sono”.

Da parte di Antonio Di Pietro, dunque, un giudizio sferzante nei confronti delle due ‘sinistre’: “Fondamentalmente sono la stessa cosa, al di là dei rancori personali. Io mi candido nel Molise nel maggioritario, se poi non mi accettano male per loro. Voglio tornare a fare qualcosa per il Molise nell’ultima parte della mia vita”. Arriva poi l’attacco all’avversario di sempre, Silvio Berlusconi, e alla sua scelta di scrivere il proprio nome, seguito dalla scritta ‘presidente’ all’interno del simbolo di Forza Italia: “Una furbata, non illecita ma immorale. Lui non potrà mai fare il presidente del consiglio, è un condannato in via definitiva. E’ una furbata alla Berlusconi-maniera per mandare un messaggio a chi abbocca”. Spazio anche a un giudizio su Roberto Maroni: “E’ una persona che ha fatto esperienza, si può condividere o no, io in Lombardia non lo avrei votato, ma non lo critico, rispetto l’equilibro con cui ha amministrato anche se non condivido la sua politica”.

In ultimo, Antonio Di Pietro non risparmia dalle proprie critiche anche il Movimento 5 Stelle: “Una volta nessuno si poteva candidare con un avviso di garanzia, poi si potevano candidare lo stesso anche se ce l’avevano, poi si potevano candidare lo stesso anche con il rinvio a giudizio, poi si potevano candidare lo stesso anche con una condanna in primo grado. E’ diventato un partito, lo era da sempre, lo è sempre stato. Dobbiamo vedere cosa sanno fare concretamente. Opposizione l’hanno fatta molto bene, dove sono andati al Governo hanno fatto un po’ cilecca. Pensare di andare al Governo dicendo ‘facciamo tutto noi perché siamo i migliori’ mi fa un po’ paura”.

GM