“Scelsi di morire in Svizzera, dopo il rifiuto la mia vita è cambiata”

Gabriele Cristaldi
(screenshot video)

La vicenda di Gabriele Cristaldi ricorda molto da vicino quella di dj Fabo: dal 2012, l’ex campione di vela è costretto su una sedia a rotelle. Più volte, in pubblico, ha voluto raccontare la propria esperienza e anche oggi ha ripercorso le tappe di questi ultimi anni di vita nel corso della trasmissione di Raiuno ‘La Vita in Diretta’. “Ho affrontato questa sfida da sportivo, sono passati quasi sei anni e non mi sono ancora arreso. Da questo trauma ho colto positività, vorrei essere il testimonial della vita che è una cosa stupenda e che bisogna godersi ogni giorno”, le parole di Gabriele Cristaldi.

Anche lui, proprio come dj Fabo, aveva tentato la ‘soluzione svizzera’ di ricorrere al suicidio assistito e oggi spiega com’è andata: “In Svizzera parlai con i medici, volevo morire. Loro mi dissero di pensarci, perché avrei potuto comunque vivere una bellissima vita: loro ti lasciano la libera scelta, ma poi mi hanno detto di no perché non ero cittadino svizzero”. Dopo quel rifiuto, però, cambia davvero molto nella sua vita: “Questo no mi ha cambiato la vita, mi ha ridato la gioia di vivere: ora sono contento di non essere morto. Sono risalito grazie alle persone che stavano peggio di me: in clinica ho visto bimbi di 5 anni in carrozzina con cui giocavo ed erano felici lo stesso. Col senno di poi dico a chi vuole morire: non fatelo, la vita è meravigliosa”.

 

GM