
Due campani e un lucano sono le vittime dell’incidente stradale avvenuto stamani sulla statale “Bradanica”. Il frontale è stato tra un furgone e un’auto. Lo schianto tra la zona industriale di San Nicola e lo stabilimento Fiat Chrysler. A bordo del furgone, un Fiat Ducato, c’erano Nicola Forte, di 37 anni, di Castelvetere in Val Fortore (Benevento) e Antonio Paradiso (31), di Casalbore (Avellino). I due sono morti carbonizzati all’interno del mezzo. Invece è morto sul colpo il conducente dell’auto, una Jaguar, l’imprenditore materano, Luigi Bellucci, di 49 anni.
Sul luogo del dramma, i vigili del fuoco del locale distaccamento, che sono stati impegnati a lungo per spegnere le fiamme ed estrarre le vittime incastrate tra le lamiere. Sono arrivati anche gli uomini del Suem 118, ma hanno potuto solo constatare il decesso delle tre persone. Le indagini sono affidate ai militari dell’Arma dei Carabinieri di Melfi, coordinati dal comandante Piscitelli. Davanti agli occhi dei soccorritori, uno scenario da mettere i brividi. Si cercano di capire le cause dello schianto. La pioggia battente potrebbe aver reso viscido e insidioso l’asfalto. A questo si unisce probabilmente l’alta velocità alla quale viaggiava la Jaguar di Bellucci. La strada è rimasta chiusa per molte ore per consentire ai tecnici dell’Anas di liberarla dai detriti.
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GM