
Una maestra che fa più errori di italiano dei suoi alunni di terza elementare? Si è una storia che purtroppo abbiamo già sentito altre volte e che questa volta ha visto i genitori prendere in mano la situazione in maniera molto forte. Il fatto è avvenuto alle scuole elementari di Casciana Terme, in provincia di Pisa. Già da tempo un’insegnante, precaria ed assegnata inizialmente solo ad una classe terza, era finita nel mirino dei genitori che si trovavano i compiti dei figli corretti (si fa per dire) con numerosi errori commessi proprio dalla maestra. Insomma per dirla in parole povere faceva più errori lei dei suoi alunni. I genitori, raccolte numerose prove di questo andazzo, scrissero al preside che, di fronte all’evidenza, prese una decisione a suo parere saggia. Non poteva sapere che avrebbe peggiorato le cose.
Infatti la maestra viene retrocessa al ruolo di maestra d’appoggio, un ruolo marginale con orario ridotto e spalmato non più su una ma su quattro classi. Il problema è che a quel punto, anche se con meno ore, si occupa di molti più alunni e gli altri genitori, vista la sua fama, non la prendono affatto bene. Tanto che adesso hanno messo in atto una sorta di sciopero e, quando dovrebbero iniziare le ore della maestra, vanno a scuola e prelevano i bambini portandoseli a casa.
Il sindaco di Casciana Terme Lari, Mirko Terreni, non condivide questa scelta dei genitori: “Non è questo il modo di risolvere i problemi. Il preside, che è persona competente e preparata, ha fatto quanto era nelle sue possibilità”.
F.B.