
Già sotto accusa nell’Ottobre 2016 per non aver pagato l’affitto di una casa popolare, la consigliera torinese del Movimento 5 Stelle, Deborah Montalbano, torna a far parlare di sè dopo essere andata a prendere la figlia a scuola con l’auto blu invece che con la sua vettura personale. Silvia Fregolent (Vice Presidente dei deputati PD), la accusa in prima persona chiedendo le sue dimissioni e accusando l’intero gruppo, di non essere nuovi a certi atteggiamenti. Da parte sua, la Montalbano ha spiegato così l’accaduto: “Ne abbiamo già discusso a Novembre nel gruppo, i miei colleghi sanno. Il martedì io presiedo la commissione. Mi ha chiamato un’amica che mi ha detto alle 16 che non poteva tenere mia figlia. Non sapevo come fare. Ho chiesto ai miei colleghi un passaggio. Nulla. Dovevo arrangiarmi. Così è venuta in mente l’idea della macchina di servizio. Ho chiesto al coordinatore degli autisti. Mi ha detto di sì. Ho preso la macchina, sono andata, ho preso mia figlia e sono tornata. L’ho fatto perché poi dovevo partecipare ad una riunione in via Meucci, all’Area commercio, per la riapertura del supermercato delle Vallette. Ho usato alcune volte l’auto di servizio per questioni di rappresentanza, solo una volta per questioni personali“. Addirittura il candidato Premier, Luigi Di Maio, si è espresso sul caso: “E’ un fatto gravissimo, avvieremo una procedura interna al Movimento e mi aspetto anche un’azione da parte sua”.
Chiarimenti seguiti immediatamente da scuse di rito e da azione preannunciata dal suo superiore: “Utilizzare un’auto blu per scopi personali, qualunque essi siano è sempre sbagliato”. Questo quanto riferito dalla donna, che prosegue: “Per il ruolo che ricopro e per l’impegno che mi sono presa con gli elettori del Movimento 5 Stelle, mi sento in dovere di prendermi la responsabilità dell’accaduto e quindi, come estrema conseguenza, di rassegnare le dimissioni da Presidente della IV commissione”. Chiara e decisa, ha poi aggiunto: “Rimetto ogni decisione definitiva nelle mani del Movimento 5 Stelle, consapevole di voler continuare a svolgere il mio ruolo di consigliera in questa città e per questa Città al fianco delle persone in difficoltà e per dare sempre una voce agli ultimi, coloro che spesso vivono difficoltà senza avere gli strumenti adatti per poterle affrontare”. Per il gruppo consiliare M5S quella della Montalbano risulta essere una scelta doverosa e opportuna, coerente ed in pari passo, con i valori che il Movimento incarna da sempre al suo interno e con cui si differenzia dagli altri gruppi politici. In attesa che venga presa una decisione e chiarita così la sua posizione, il clan grillino, ha ribadito che dagli errori si cresce e che tutto il gruppo consiliare é certo che i singoli e il gruppo stesso cresceranno sempre di più, soprattutto insieme ed uniti verso la stessa direzione di pensiero.
GVR