
Affetta da una rara condizione genetica conosciuta come Sindrome di Pfeiffer, la piccola Ryley Nazario, 3 anni, deve affrontare il giudizio delle persone. La malattia, infatti, le ha causato varie deformità al viso e al cranio che le hanno conferito un aspetto insolito, a cui si aggiungono i problemi respiratori: le ossa della testa sono compresse tra loro e non le permettono di respirare autonomamente senza l’ausilio di un tubo nella trachea. La già difficile situazione viene costantemente sottolineata dal giudizio della gente che, ogni qual volta la vede, non riesce ad astenersi da esprimere commenti sprezzanti o di solidarietà nei confronti dei genitori, acuendo in questo modo il loro dispiacere.
Vanessa Naziario, la madre, ha spiegato ai media locali quanto le dia fastidio che gli estranei trattino la figlia come se non fosse una semplice bambina ma un errore di natura. A guisa d’esempio la donna, residente a Rockland, New York, ha raccontato un episodio capitato un paio di settimane prima che le ha causato molto dolore: “Qualche settimana fa, un bambino è venuto da me e mi ha detto che Riley somigliava ad un alieno, un commento chiaramente doloroso. Io gli ho semplicemente chiesto come si sarebbe sentito se qualcuno gli avesse detto che somigliava ad un alieno e gli ho spiegato che mia figlia non è differente dagli altri”.
F.S.