
Una violenta aggressione è accaduta qualche giorno fa sulla SS36 all’altezza di Briosco, in Monza-Brianza. Vittime una 42enne e suo figlio, che mentre stavano viaggiando in auto erano stati superati sulla destra da due uomini che procedevano ad alta velocità. La donna ha fatto delle segnalazioni infastidita ed anche spaventata col clacson e gli abbaglianti, ma la cosa non è piaciuta a chi aveva compiuto il sorpasso: si trattava di due uomini di 40 e 41 anni, con dei piccoli precedenti penali, come emerso poi dopo che erano stati fermati nelle ore successive dalla polizia stradale. I due, ex pugili originari di Milano, hanno costretto la donna a fermarsi e l’hanno schiaffeggiata, colpendo invece suo figlio a pugni e spaccando anche un finestrino della loro vettura. Per entrambi è stata rilasciata una prognosi di una settimana dopo il ricovero in pronto soccorso.
Aggressione sulla Statale, i due negano tutto
Ai due autori dell’aggressione si è giunti grazie ad altri automobilisti che si erano fermati per prestare soccorso alla donna ed al giovane. Alcuni di loro sono riusciti ad annotare la targa e ad avvisare la PolStrada di Seregno. All’arrivo in casa loro, i due pugili si sono mostrati parecchio riluttanti a fornire informazioni e hanno negato di aver compiuto qualsiasi aggressione. Nei loro confronti è stata inoltrata una denuncia con diversi capi di accusa: nello specifico si tratta di violenza privata, danneggiamento aggravato di proprietà di terzi, favoreggiamento personale e lesioni aggravate plurime. A Pavia invece è successo un dramma ad un bambino, subito dopo essere sceso dallo scuolabus.
S.L.