
Alex Zanardi, vero e proprio eroe moderno, è uscito letteralmente a risollevarsi, nonostante l’amputazione di entrambe le gambe, da un drammatico incidente di pista, ma da quella rinascita ha ritrovato non solo la forza di rialzarsi, ma anche quella di tornare ad essere un campione e un esempio per tutti.
Ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa Alex Zanardi ha parlato del suo incidente: “Vogliamo parlare di miracolo? Allora è merito dei soccorritori, hanno fatto la differenza nei momenti decisivi. Poi, anni dopo, decisi di completare quegli ultimi 13 giri di pista e fu commovente vedere tutti gli spettatori piangere per me. L’unica che rideva era mia moglie, quell’episodio evidentemente le aveva fatto bene”. E ha poi raccontato della sua nuova vita di sportivo e di campione di handbike: “Ho avuto vantaggi indiscutibili, perché chiamarsi Alex Zanardi permette di avere la bici migliore, ma ci vuole anche tanto allenamento. Ora punto alle Paralimpiadi 2020, anche se mi hanno tolto il sogno di gareggiare nel 2024 a Roma”.
“A tempo debito saprete tutto (a proposito di una prossima campagna sulla sicurezza stradale che lo vede protagonista, n.d.r.), ma voglio fare un appello affinché questa brutta usanza di distrarsi col cellulare alla guida sia presto debellata”.
F.B.