Attentato suicida a Baghdad, due kamikaze uccidono 38 persone

attentato suicida
(Websource/archivio)

Un attentato suicida è stato compiuto nelle scorse ore a Baghdad, da due kamikaze che si sono fatti esplodere nello stesso istante in piazza Tyran, in una zona centralissima della capitale dell’Iraq e frequentata a tutte le ore da gente in cerca di lavoro. Il bilancio è estremamente tragico e parla di almeno 38 morti e 100 feriti, come confermato dal locale ministero dell’Interno. La zona è stata immediatamente transennata, con l’accesso consentito soltanto alle ambulanze. Diversi tra i residenti però hanno postato le immagini di quanto si poteva vedere dalle loro abitazioni, con pezzi di corpi e cadaveri ovunque.

Attentato suicida a Baghdad, due i kamikaze

Gli autori dell’attentato suicida appartenevano quasi certamente all’Isis, che nonostante sia stato sostanzialmente scacciato dall’Iraq dopo le operazioni congiunte degli eserciti del Paese asiatico e degli Stati Uniti, ha continuato comunque ad attaccare i civili con azioni singole come questa. A Baghdad non avveniva un attentato suicida da diverso tempo, a differenza degli ultimi tre anni di guerra sanguinosa tra le forze alleate e lo Stato islamico, il quale si era asserragliato prevalentemente nel nord e ad ovest. Una situazione simile la sta vivendo da anni anche l’Afghanistan, dove pure di recente si è verificato un tremendo attentato con decine e decine di vittime.

S.L.