Emilio Fede: “Il mio amico Berlusconi è un miracolo”

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Silvio Berlusconi è “un miracolo”. E non lo dice uno qualsiasi, ma Emilio Fede. Il sentimento di grande amicizia, stima e ammirazione che lega il noto giornalista al Cavaliere non è certo cosa nuova, ma stavolta l’Emilio nazionale tira in ballo il paranormale… “Berlusconi è un miracolo”, garantisce Fede commentando la nuova discesa in campo di “Mr B” nel corso di un intervento questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus: un miracolo “dal punto di vista anagrafico, politico. Lo è. Io sono un suo carissimo amico, ma ciò che dico lo faccio per onestà. Berlusconi politicamente mi convince ancora, sempre di più. Ha un percorso che è iniziato in salita, ora sta andando alla grande. Anche se dovrà guardarsi dalle spine nel fianco dei suoi alleati. I suoi dati sono incontrovertibili. Ci siamo sentiti per Natale, ci siamo fatti gli auguri”.

La macchina di Arcore

Emilio Fede conosce bene il dietro le quinte di Arcore: “La macchina da guerra di Berlusconi, metaforicamente parlando, è Ghedini – spiega – . Lui si è trasferito ad Arcore, sta accanto a Berlusconi e si potrebbe dire che non si muove foglia che Ghedini non voglia. E’ preoccupato di tutte queste sfaccettature, Berlusconi ha ancora problemi con la giustizia, accanto a lui c’è Ghedini per evitare che ci siano quelle scivolate che hanno portato alla vicenda collegata al bunga bunga. Ghedini regola dal punto di vista dei rapporti la vita di Berlusconi. Sta lì accanto a lui, decidono insieme sui candidati”. Secondo Fede, però, Berlusconi non designerà Ghedini per la carica di Presidente del Consiglio: “Se dovessi scommettere 10 euro, li punterei su Maroni – azzarda il giornalista – . E’ un personaggio per bene, è stato un grande amministratore, si è messo a disposizione”. “L’uomo che ha in mente Berlusconi – conclude – potrebbe essere lui”.

EDS