
È di dieci vittime il bilancio successivo all’episodio culminato con un ponte crollato in Colombia. A morire è stata una intera squadra di operai intenta nei lavori di manutenzione dell’impianto idrico della struttura, che sorgeva nel lungo tratto autostradale che unisce la capitale Bogotà alla città di Villavicencio. Il ponte crollato era lungo mezzo km e posto ad una altezza di 275 metri, per cause ancora da stabilire però lo stesso si è spezzato in due parti ed una metà si è letteralmente sbriciolata, facendo cadere nel vuoto i dieci uomini. Nove sono deceduti sul colpo, all’impatto col suolo, il decimo è spirato invece in ospedale poco dopo il suo arrivo.
Ponte crollato, è stata aperta una indagine sul disastro
Subito si sono messi al lavoro la locale Protezione Civile e le forze dell’ordine, che stanno cercando eventuali sopravvissuti. Intanto l’Agenzia nazionale delle infrastrutture della Colombia ha reso noti i nomi delle vittime e l’apertura di una inchiesta per accertare le cause relative al disastro del ponte crollato dichiarato. Anche nel 1974 ci fu un altro incidente, causato in quella circostanza da una frana che provocò più di 200 vittime. Un’altra tragedia si è sfiorata intanto in Turchia.