L’indagine è partita in seguito alla denuncia di un’operatrice scolastica che di fronte a quei metodi non ha potuto né voluto far finta di niente. L’inchiesta è stata condotta dai Carabinieri di Susa in provincia di Torino. I militari, per ottenere prove tangibili e inoppugnabili, hanno piazzato alcune telecamere all’interno di una scuola materna e hanno potuto così incastrare una maestra di 59 anni arrestata oggi per maltrattamenti.

I suoi metodi: offese, strattoni e botte

In più di un’occasione la donna ha insultato e offeso i bambini, li ha strattonati e ha dato loro anche alcuni colpi fortunatamente senza procurare lesioni significative. «Per mangiare la pastasciutta cosa usi? Non lo sai? Allora ti faccio mangiare con le mani e la forchetta non te la do…» diceva in una delle scene riprese dalle telecamere. E poi ancora: “Non fare la scema, smettila di frignare” urlò in faccia ad una bambina spaventatissima. In seguito alle indagini coordinate dalla procura di Torino che si riferiscono al periodo ottobre-dicembre 2017 il pubblico ministero Mario Bendoni ha emesso l’ordinanza cautelare e ora la maestra si trova agli arresti domiciliari.

F.B.