Dolore e sgomento in provincia di Venezia per la morte di Andrea Comelato, 21 anni di Salzano. A scoprire il corpo privo di vita la madre, che era andata a svegliarlo come tutte le mattine. Immediatamente ha fatto scattare l’allarme, ma per il povero Andrea Comelato non c’era più nulla da fare. Sconvolta la sorella Elena, che intervistata da ‘La Nuova Venezia’ ha commentato: “Era la mia vita, perché avevamo un rapporto meraviglioso. Siamo sempre stati legati e lo siamo stati ancora di più di recente quando sia io che lui ci siamo fidanzati. E andavamo via assieme. Ci consideravamo una famiglia, perché lo eravamo per davvero”.
Poi ha aggiunto: “Domenica sera avevamo visto la Reyer in tv, di cui era molto tifoso. Era seduto sulle mie gambe, tranquillo, rilassato e contento per il successo. Qualche ora dopo, l’ho perso”. Andrea Comelato aveva un cuore e un fisico da sportivo ed era un grande appassionato di basket, che praticava anche a livello agonistico. Anche per questa ragione la sua morte improvvisa ha lasciato tutti esterrefatti. Tanti i commenti apparsi in queste ore sui social: “Nulla da dire… solo ciao e grazie per aver scherzato e riso con me. Ti voglio bene amico mio, mi sembra sia impossibile. Plana sul cielo che ami”, scrive un’amica.
Un’altra delle passioni di Andrea era la pesca e un altro amico lo ha ricordato così: “Grazie Andrea, per i bei momenti passati assieme e per la disponibilità nell’insegnare ai bambini l’abilita nel pescare. Ti abbiamo visto crescere restando sempre una bella persona. Ci mancherai. Sarai sempre nei nostri cuori”. Ancora un’altra morte improvvisa di un ragazzo nel fiore degli anni. Qualche giorno fa, è venuto a mancare Matteo Carmignato, 18 anni il 5 febbraio. Il ragazzo viveva a Limite sull’Arno, e giocava nell’Us Limite e Capraia. Il suo cuore avrebbe cessato di battere, senza alcun preavviso: quando ha perso conoscenza, infatti, il ragazzo era al telefono con un suo amico.
GM
