“Non ho ucciso Noemi”, la Procura farà chiarezza sulle parole di Lucio

Noemi Durini
(Facebook)

Il pm titolare dell’inchiesta, Anna Carbonara, sembra orientato a interrogare nuovamente Lucio Marzo, l’assassino reo confesso di Noemi Durini. Dal 13 settembre, il ragazzo è detenuto con l’accusa di omicidio premeditato. Il reato peraltro è aggravato dalla premeditazione, dalla crudeltà e dai utili motivi. “Ho saputo che Noemi Durini volevano togliere di mezzo mio padre”, ha raccontato Lucio Marzo ai pm. Le sue dichiarazioni sono state mandate in onda nel corso della trasmissione di Retequattro, ‘Quarto Grado’.

Ma Lucio Marzo ha anche cambiato la sua versione dei fatti e potrebbe per questo essere risentito, così da chiarire il senso delle sue affermazioni.

Infatti, lo scorso tre gennaio, Lucio Marzo ha consegnato una lettera a un poliziotto penitenziario, in cui il giovane racconta un’altra verità, ben diversa dalla confessione: “Non ho ucciso Noemi”. Sotto accusa finisce Fausto Nicolì, bollato più volte come “complice” di Noemi Durini, disposto ad aiutarla per far fuori i genitori di Lucio Marzo. L’uomo aveva smentito decisamente, dando la propria versione dei fatti: “Noemi era legata ad Elisabetta, la figlia dell’amica mia. Lei mi voleva bene, mi chiama papà. Tra noi ci sono stati sempre dei rapporti alla luce del sole”. Inoltre Fausto Nicolì ha querelato Lucio e famiglia per calunnia e diffamazione aggravata. A difendere Fausto Nicolì ci ha pensato anche Umberto Durini, papà della ragazza uccisa.

Ma adesso Lucio Marzo sostiene che sarebbe stato lui l’uomo alla guida della misteriosa Seat Ibiza vista quella sera seguire l’auto guidata dal ragazzo. Lucio Marzo quella sera era con Noemi a Castrignano del Capo, in provincia di Lecce. Qui la ragazza sarebbe stata poi uccisa, ma a sferrare le coltellate sarebbe stato l’amico di Noemi Durini. Questi avrebbe infatti raggiunto i due giovani e avrebbe consegnato alla sedicenne una pistola, con la quale Noemi avrebbe voluto uccidere i genitori del ragazzo. A un certo punto, la sedicenne e Fausto Nicolì avrebbero litigato e l’uomo avrebbe accoltellato Noemi Durini.

GM