Don Andrea Contin, ex parroco di San Lazzaro a Padova, è già stato sospeso A Divinis dal vescovo Claudio Cipolla, ma ora dovrà sottoporsi al giudizio della giustizia ordinaria. Da un lato c’è dunque la vita di un uomo di chiesa dedicata quasi completamente al sesso con oltre 20 amanti coinvolte anche in orge con trans e uomini di colore. il tutto fatto all’interno della canonica. Dall’altro c’è il reato per il quale verrà processato di violenza privata aggravata e minacce aggravate nei confronti dell’amante che poi lo ha denunciato. La donna è stata vittima di almeno cinque pestaggi veri e propri e poi minacciata pesantemente in seguito.
Don Contin: ecco cosa hanno ritrovato sul suo letto
Al secondo piano della canonica di San Lazzaro Don Andrea Contin aveva creato una vera e propria stanza del sesso in cui riceveva le sue amanti (ne ha avute più di 20), faceva orge con più partner e usava anche violenza di ogni tipo nei confronti di queste donne. Don Contin registrava gli incontri sessuali e le orge con donne, trans e uomini di colore e aveva collezionato dunque numerosi video hard amatoriali che aveva catalogato anche con nomi di ex Papi. Oltre a queste registrazioni sul suo letto sono stati ritrovati oggetti sessuali di ogni tipo tra i quali vari tipi di fruste, falli di plastica, manette e stivali da donna. L’ex parroco verrà processato per violenza privata aggravata e minacce aggravate, mentre sono state archiviate le accuse di favoreggiamento della prostituzione. Resta l’incognita di come facesse Contin ad avere così tanti soldi, un’auto da 70mila euro e una vita condotta sempre al di sopra delle possibilità normali di un prete con cene in ristoranti di lusso e pernottamenti, anche per fare incontri sessuali, in hotel.
F.B.