Aggredita da un ladro, gli afferra le parti intime e lo mette in fuga

(Websource/Archivio)

La scorsa sera una donna è riuscita a trasformare una situazione potenzialmente pericolosa in un’occasione di rivalsa personale. La donna ha raccontato alla ‘Gazzetta di Modena’ che stava facendo ritorno a casa intorno alle 20:30 quando un malintenzionato ha cercato di rapinarla. Descrivendo quei momenti, la dona spiega di aver subito avuto una brutta sensazione quando ha avvertito due uomini dietro di lei. Quando, però, uno di questi l’ha superata ed ha cambiato strada ha pensato che il pericolo fosse passato e persino quando il secondo uomo le ha detto: “Dammi la borsa”, era convinta che si trattasse di uno scherzo.

La donna, infatti, frequenta un corso di auto difesa ed ha pensato che si trattava di uno dei suoi amici che avendola riconosciuta la voleva fare spaventare, ma quando si è girata ha compreso che il pericolo era reale: “Mi sono voltata di scatto, pensando ad uno scherzo. Frequento un corso di autodifesa per donne e questa è una situazione tipica, credevo fosse uno del corso. Mi sbagliavo. Era un giovane sui 25 anni, con sciarpa e berretto, si vedevano solo gli occhi”. Per un istante la paura l’ha paralizzata e l’uomo tirando la borsa l’ha fatta cadere a terra.

In quell’istante le lezioni di autodifesa sono tornate a galla scatenando in lei una reazione tanto repentina quanto lucida: “Una volta giù per terra mi sono trovata all’altezza giusta: gli ho afferrato i testicoli, stringendo con forza. Lui si è un po’ bloccato ma non ha urlato”. In quell’istante era consapevole di avere la situazione sotto controllo e l’ha ribaltata: “Allora sempre da terra con le mie gambe gli ho fatto una specie di forbice alle sue gambe, le ho agganciate e così è caduto. Io mi sono alzata e gli urlato di tutto, anche che l’avrei aggredito”. Il rapinatore spiazzato e spaventato si è rialzato ed è fuggito.

F.S.