Solo pochi giorni fa, durante la trasmissione televisiva DiMartedì, in onda su La7, il comico Gene Gnocchi aveva suscitato non poche polemiche per la battuta espressa nei confronti di Claretta Petacci, associata al maiale fotografato a Roma tra i rifiuti.
Il comico aveva poi tentato di spiegare la propria posizione, sottolineando che si era trattato di un malinteso che non richiedeva di scusarsi.
Non sono stati pochi però coloro i quali si sono sentiti offesi per quanto dichiarato dal comico e che hanno reputato la gag di cattivo gusto, prima tra tutti Alessandra Mussolini, che ha richiesto, assieme ad altri esponenti della politica e non, tra i quali Vittorio Sgarbi, l’intervento sulla questione della terza carica dello Stato.
E proprio oggi Laura Boldrini, intervistata da Il Tempo, attraverso il proprio portavoce, Roberto Natale, ha espresso il proprio parere, come da sempre succede laddove si tratta di questioni riguardanti la violenza verbale o di altre che coinvolgono il mondo femminile.
La Boldrini ha così dichiarato: “È sempre difficile giudicare la satira e le sue parole. Ma devo dire che ho trovato di cattivo gusto la gag di Gene Gnocchi. Non riesco a ridere quando si scherza sulla fine violenta di un essere umano. La pietà è un valore sempre, anche nei confronti di una donna che fu uno dei nomi-simbolo del regime fascista”.
BC