
La storia di Herbert e Audrey Goodine aveva commosso il mondo. Si tratta di due canadesi di rispettivamente 91 e 89 anni, sposati da 70, e che per la prima volta erano stati separati proprio qualche giorno prima di Natale. Questo a causa delle condizioni di salute dell’uomo, il quale deve fare i conti con il morbo di Alzheimer. Nella struttura dove entrambi erano ricoverati non ci sono le condizioni per far si che Herbert ricevesse le cure ottimali per la sua patologia, e stando alla legge canadese, bisogna fare tutto il possibile per garantire al paziente la migliore condizione sanitaria possibile. Perciò Herbert era stato trasferito in un’altra casa di riposo, distante circa 30 km da quella in cui negli ultimi anni era stato sempre accanto alla moglie e dove i due avevano coltivato tante amicizie.
L’Alzheimer non intacca i ricordi dell’amore
La loro figlia Dianne aveva diffuso questa vicenda sui social network, parlando di una grande ingiustizia: “Separare mamma e papà è stato un atto davvero crudele”. La donna è riuscita ad avere entrambi a casa sua per Natale, e questo ha rappresentato un barlume di speranza e facilità. Nonostante l’Alzheimer stia progressivamente divorando la mente di Herbert, il ricordo della moglie sembra però inattaccabile. Lui stesso aveva chiesto a sua figlia, il giorno in cui era stato trasferito altrove, perché stessero facendo del male simile a lui ed a quella che è la sua compagna di vita. Adesso poi è arrivata una buona notizia: i due torneranno insieme a breve, con una nuova struttura disposta ad ospitarli e fornita delle risorse necessarie per prendersi cura di Herbert. E per giunta si troveranno anche più vicini alla figlia Dianne.
S.L.