Europa League, il Toro fa subito la voce grossa. Nel primo turno dei suoi preliminari i granata hanno battuto 3-0 il Debreceni.
Debutto dolcissimo in Europa League per il Toro che tornava dopo quattro anni e mezzo. Il 3-0 finale ad Alessandria sul Debreceni sa di qualificazione già in ghiaccio per la squadra di Walter Mazzarri. Un risultato finale che fotografa perfettamente la differenza di valori vista in campo. E una prima serata di gloria per Andrea Belotti ma anche Simone Zaza, a segno nel finale.
Prima ancora del via di questa Europa League applausi per uno striscione dedicato a Sinisa Mihajlovic e alla sua lotta contro la leucemia. Poi il vero spettacolo in campo anche se si è vista una sola squadra.
Troppo modesti gli ungheresi che hanno pensato solo a difendere e ripartire con scarsi risultati. Il Toro invece con il suo 3-4-1-2 iniziale (con Berenguer dietro a Iago Falque e Belotti) ha costruito molto trovando il gol del vantaggio con il suo capitano. Andrea Belotti quasi al 20′ è stato atterrato in ara dal portiere avversario. Rigore e trasformazione senza timori.
Tropo timida la reazione del Debreceni per impensierire Sirigu e prima che il tempo finisca è arrivato anche il raddoppio. Ansaldi dal fondo, una zolla trasforma il suo cross in un tiro e il portiere ungherese dorme lasciando entrar la palla in rete.
Tante occasioni, quasi tutte granata, nella ripresa. Ci prova per due volte Berenguer che prima sfiora il palo e poi lo colpisce. Nel finale spazio anche per Simone Zaza che è pericoloso due volte prima di firmare il 3-0 di testa, su assist di Bremer che è stato uno dei migliori.
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Europa League, Walter Mazzarri commenta così la partita
Walter Mazzarri temeva questo esordio in Europa League. Non tanto prr la forza degli avversari, quanto per una preparazione non ancora ottimale del Toro. Invece a fine gara è rimasto soddisfatto anche del gioco, non solo del risultato.
“I ragazzi sono stai bravi – ha detto a Sky Sport – perché hanno iniziato come avevano finito l’altro campionato. Sono riusciti a far sembrare facile una partita complicata. L’abbiamo sbloccata tardi, bisognava segnare prima”.
Il discorso poi è passato al mercato del Toro: “Noi dobbiamo andare avanti in Europa e anche in Coppa Italia, il più possibile. La rosa possiamo migliorarla, perché quando verranno meno le energie dobbiamo continuare a battere sul pzzo, ma non è facile trovare giocatori più forti dei nostri”.
Intanto l’Europa League continua: tra sette giorni il ritorno in Ungheria. Poi la vincente della sfida tra i bielorussi del Soligorsk e i danesi dell’Esbjerg. Oggi è finita 2-0 per i primi, facile immaginare in viaggio ad Est.
F.D.
