Il carabiniere Mario Cerciello Rega, ucciso a Roma nella scorsa notte aveva appena 35 anni ed era originario di Somma Vesuviana
Il carabiniere ucciso ieri notte a Roma, mentre era in servizio, si chiamava Mario Cerciello Rega ed aveva appena 35 anni. Da poco era tornato a lavoro, dopo il viaggio di nozze con la propria donna.
Cerciello era di Somma Vesuviana, da giovane aveva frequentato la scuola superiore Manlio Rossi Doria a Marigliano, in provincia di Napoli. Ed era proprio tifoso della squadra partenopea e pochi giorni prima di morire, aveva postato una foto con la maglia del suo giocatore preferito, Lorenzo Insigne.
Mario è morto stanotte alle ore 3, quando ha avuto a che fare con due malviventi che prima hanno derubato una donna e poi hanno inflitto varie coltellate al carabiniere.
Mario Cerciello Rega, Somma Vesuviana dichiara lutto cittadino
A conoscere personalmente il carabiniere era il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore di Sarno.
Con un lungo posto su Facebook il primo cittadino di Somma Vesuviana, ha mostrato tutto il suo dolore per l’accaduto. Il sindaco ha affermato: “Questa notte un nostro concittadino, un amico, un bravo ragazzo e un degno servitore dello Stato.”
Il sindaco nel lungo post ha continuato asserendo: “Il vicebrigadiere dei carabinieri è stato ucciso a Roma mentre tentava di fermare due rapinatori che avevano derubato una donna. Una morte assurda che ci riempie di dolore. Un giovane valente che aveva messo la sua vita al servizio del nostro Paese. Credeva fermamente nel suo lavoro, è stato accoltellato al cuore mentre difendeva una vittima. A nome mio, e di tutta la nostra città, abbraccio la moglie, la famiglia di Mario e l’Arma dei carabinieri.”
Così mentre a Roma si continuano a cercare i due delinquenti, Salvatore di Sarno ha provlamato il lutto cittadino, per omaggiare il carabiniere scomparso nella notte.
L.P.
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