Festa Internazionale della birra: la bevanda preferita dagli europei per dissetarsi
Il 2 Agosto è stata la Festa Internazionale della birra. La bevanda ghiacciata più amata del mondo, è stata celebrata in diversi Paesi, anche in Italia dove il consumo medio di birra ha stabilito un record di 31,8 litri in media a persona. Il mercato della birra sta cambiando: se è vero che è incrementata la crescita di birre artigianali, è anche vero che le grandi aziende stanno innovando la produzione di birra.
La birra ha certamente molti benefici. D’estate è un gustoso toccasana contro il caldo. Contiene acido folico, è ricca di vitamine, contiene proteine e antiossidanti e alcuni studi hanno dimostrato che fa bene alle ossa e previene le malattie cardiovascolari. Ma il suo consumo deve essere comunque moderato per ovvie ragioni: l’alcol, anche quando la birra ha una gradazione limitata.
La dose quotidiana da non superare è tra i 300 e i 450 millilitri a seconda del peso e dell’età. E se beviamo o meno a stomaco vuoto. Tuttavia, secondo gli ultimi studi promossi da importanti organizzazioni internazionali dall’OMS all’American Oncology Association (per fare solo alcuni nomi) l’ideale sarebbe non consumare affatto alcolici.
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Festa Internazionale della birra: quanto cosa nei principali Paesi europei?
Secondo l’ultimo studio pubblicato nel 2019 da Mapping the World’s Prices, commissionato dalla Deutsche Bank la capitale “birraia” più cara d’Europa è Oslo, mentre a Praga, dove costa assai meno se ne consumano in media 144 litri all’anno per abitante. In tantissime capitali europee, l’acqua costa molto di più della birra, è questo uno dei motivi per cui viene preferita per dissetarsi.
Oslo: 8,70 euro
Parigi: 6,60 euro
Londra: 6,20 euro
Roma: 5 euro
Atene: 4,60 euro
Madrid: 4,50 euro
Amsterdam: 4,40 euro
Berlino: 3,50 euro
Lisbona: 1,80 euro
Praga: 1,40 euro