Jean Todt, amico di vecchia data di Michael Schumacher ci rivela le condizioni dell’amico
Michael Schumacher è un ex pilota automobilistico tedesco, il più vincente campione della Formula 1 e uno dei più grandi automobilisti sportivi di tutti i tempi. Ha conquistato 7 titoli mondiali: i primi due con la Benetton e successivamente cinque consecutivi con la Ferrari.
LEGGI ANCHE: SCHUMACHER, LA FIGLIA GINA ROMPE IL SILENZIO E COMMUOVE
L’incidente che ha portato in coma Michael Schumacher
Il 29 dicembre 2013, poco dopo le ore 11, durante una discesa con gli sci in un fuori pista sulle nevi di Méribel in Savoia (Francia), Michael Schumacher cade e batte violentemente la testa contro una roccia, urto aggravato dalla presenza di una videocamera sportiva la cui asta di supporto perfora il casco andando poi a impattare contro il cranio. Ricoverato d’urgenza al Centro Ospedaliero Universitario di Grenoble, in stato semicomatoso, viene sottoposto a operazione neurochirurgica per grave trauma cranico e per emorragia cerebrale; dopodiché viene mantenuto in coma farmacologico.
Il 16 giugno 2014, dopo circa sei mesi, la portavoce e manager Sabine Kehm dichiara che Schumacher è uscito dal coma. Ha lasciato l’ospedale di Grenoble per iniziare un percorso riabilitativo in una clinica privata. Già ad aprile erano stati annunciati periodi di risveglio, ripresa della coscienza e interazione con l’ambiente circostante. Viene infine deciso un percorso riabilitativo al centro di neuroscienze dell’ospedale universitario di Losanna, non lontano dalla sua villa di Gland.
Il 9 settembre 2014 Schumacher viene dimesso dall’ospedale per proseguire la riabilitazione a casa, a Gland. Da allora la famiglia ha mantenuto il totale riserbo sulle condizioni di salute del pilota.
Cinque anni e mezzo dopo, le parole del vecchio amico Jean Todt
Dopo cinque anni e mezzo da quel tragico incidente, Schumi nella sua casa fra Ginevra e Losanna, continua a lottare e a guardare l’adorata Formula 1 in compagnia del presidente della FIA ed amico di vecchia data Jean Todt.
Proprio l’ex team manager della Ferrari, che insieme a Schumacher ha vinto 5 titoli iridati col Cavallino Rampante, in una recente intervista a Radio Montecarlo ha detto di aver visto al suo fianco alcuni GP di Forumla 1 nella sua residenza in Svizzera: “Sono sempre molto cauto nel rilasciare queste dichiarazioni, ma è vero, ho visto le gare assieme a Michael Schumacher nella sua casa in Svizzera. Michael non si arrende e continua a lottare come d’altronde lo fa la sua famiglia. È ovvio che la nostra amicizia sia cambiata, ma solo perché il suo modo di comunicare non è lo stesso di prima. Io come tutto la sua famiglia siamo positivi, nonostante le circostanze”.