Ancora senza esito le ricerche di Simon Gautier, il turista francese disperso tra le gole del Cilento. Alcuni fotogrammi confermano la sua presenza in zona.
Le ricerche di Simon Gautier, il 27enne turista francese disperso da nove giorni sui monti del Cilento salernitano, sono proseguite anche oggi senza esito. Il giovane, che da due anni vive e studia in Italia, è sparito tra le montagne del Golfo di Policastro. E al momento non ci sono tracce concrete.
Qualcosa in realtà c’è, almeno ad avvalorare la presenza di Simon nella zona in questione. Venerdì sera infatti il sindaco di Santa Marina ha consegnato ai carabinieri della compagnia di Sapri alcune immagini del ragazzo. Come ha raccontato all’Ansa il sindaco, Giovanni Fortunato, “mi sono attivato immediatamente con la polizia municipale per visionare i filmati della videosorveglianza. A distanza di alcune ore siamo riusciti ad individuare alcune immagini del ragazzo”.
Alle 16.10 di giovedì 8 agosto Simon è sceso nella stazione ferroviaria di Policastro Bussentino. Successivamente si è incamminato verso il porto e mezz’ora dopo era alla foce del fiume Bussento. “Adesso abbiamo la certezza che Simon sia partito realmente da Policastro. Questo può essere utile anche per un eventuale intervento dei cani molecolari”, ha concluso.
Notizie che alimentano le speranze della mamma e degli amici, arrivati in gruppo nella zona per dare una mano. La signora Delphine anche nelle ultime ore ha rivolto il suo appello affinché venga inviato personale specializzato a cominciare da speleologi, alpinisti e vigili del fuoco addestrati per le ricerche in montagna.
Lei che ha visionato il pc del figlio, sa dove potrebbe trovarsi, ma per ora i soccorsi italiani non sono riusciti a trovare tracce.
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Simon Gautier disperso in Cilento, la Prefettura usa tutti i mezzi
Proprio su questo punto la polemica è aperta. Da parte della famiglia di Simon Gautier c’è il sospetto di ritardi decisivi nelle ricerche, Un’accusa che la Prefettura locale ha respinto con forza spiegando tutto quello che è stato fatto fino ad oggi.
La richiesta di aiuto del giovane, che aveva chiamato il 112 dicendo di essere caduto e avere dolori alle gambe, è arrivata ai Carabinieri. E subito tutti in zona si sono attivati, anzitutto per geolocalizzare la chiamata. Ma l’area è molto vasta, compresa tra i territori di tre province. Così la Prefettura di Potenza ha attivato il piano persone scomparse, coinvolgendo anche le Prefetture di Salerno e Cosenza.
“Questa Prefettura concorreva già dalla serata nelle ricerche, interessando immediatamente i soccorsi. Ora le ricerche sono concentrare nella zona compresa tra Policastro, Scario e Punta degli Infreschi. Un tratto caratterizzato da boschi e burroni, diversi anfratti e macchia mediterranea.
“Ci sono tutti gli uomini e i mezzi necessari – si legge nella nota della Prefettura di Salerno – e stiamo facendo tutto il possibile”. Compreso l’utilizzo di speleologi del gruppo alpino ed esperti dei vigili del fuoco che scandagliano le zone più impervie. I droni sorvolano l’intero tratto di litorale tra Scario e Marina di Camerota. Sono state attivate anche motovedette e gommoni veloci della Capitaneria di Porto di Palinuro. Ma per ora nessuna novità concreta.