L’Italia del rugby surclassa i modesti russi con un 85-15 facile. Nella classifica mondiale clamoroso sorpasso del Galles sugli All Blacks.
Dopo l’ennesima sconfitta della settimana scorsa a Dublino, l’Italia del rugby torna finalmente a vincere travolgendo la Russia 85-15 a San Benedetto del Tronto. Il secondo punteggio più alto di sempre per gli azzurri e una piccola iniezione di fiducia in vista della Coppa del Mondo.
Al richiamo dell’Italia ovale nelle Marche hanno risposto in diecimila e sono stati ripagatì. Sotto dopo un calcio a segno dei russi, gli azzurri si sono svegliati subito andando a meta ben sei volte nel primo tempo.
Tre mete per Matteo Minozzi, ormai perfettamente guarito dopo il lungo infortuni, altre due messe a segno da Bellini nei primi 40′ e da Padovani nella ripresa. Una a testa invece per Morisi, capitan Parisse, Hayward, Allan, Ferrari, e Canna nel recupero finale. E ancora, sei trasformazioni vincenti di Allan, altre tre di Canna e per un giorno l’Italrugby respira.
Un test in realtà probante fino ad un certo punto. Certo, anche la Russia sarà presente alla Coppa del Mondo in Giappone, ma si prenota già per il ruolo di Cenerentola. L’Italia invece dopo aver perso male con l’Irlanda, avrà bisogno di partite più tostew. Come sarà certamente tra due settimane a Parigi contro la Francia.
Intanto però diversi dei titolari mandati in campo da O’Shea hanno convinto. Come Polledri, oltre al già citato Minozzi, o ancora Bellini a tratti imprendibile.
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Rugby, il Galles batte l’Inghilterra e vola al numero 1 al mondo
Ma nella giornata dei test match internazionali ci sono due partite che spiccano. Il Galles ha battuto a Cardiff 13-6 l’Inghilterra vendicando la netta sconfitta della settimana scorsa a Londra. Un successo che vale doppio, anche se la partita è stata molto fisica e poco spettacolare (in meta solo North per i gallesi). Infatti così il Galles spodesta gli All Blacks dal primo posto della classifica mondiale dando un chiaro segnale ad un mese dalla Coppa del Mondo.
La Nuova Zelanda comunque i conti li farà in Giappone. Gli All Blacks hanno vinto le ultime due edizioni dei Mondiali, prenotano le terza. E intanto hanno travolto ad Auckland l’Australia: 36-0 il finale (mete di Mo’unga, Smith, Sonny Bill Williams, Reece e Bridge). La sconfitta di una settimana fa in Australia è cancellata, anche se c’è ancora un po’ di lavoro da fare.
Terza incomoda sarà il Sudafrica: due mete di Nkosi e i calci di Jantjies hanno scritto il 24-18 contro l’Argentina, alla nona sconfitta di fila. I sudamericani in realtà a due minuti dalla fine avevano ribaltato la partita, ma il TMO (la VAR del rugby) ha annullato la meta per una precedente ostruzione dubbia.