Commoventi funerali a Walsall per Lexi Draper e Scarlett Vaughan sono state uccise nel gennaio 2018 dalla madre che voleva essere libera di fare sesso a pagamento.
Sono stati celebrati da poco i funerali di Lexi Draper, tre anni, e Scarlett Vaughan, 16 mesi, uccise nel genaio 2019 dalla madre, Louise Porton. Una cerimonia toccante e commovente, voluta dal padre delle due bambine a distanza di 18 mesi dalla loro scomparsa. Assente invece la mamma, condannata il mese scorso all’ergastolo.
Chris Draper, il padre di Lexi e Scarlett, era profondamente scorsso come riferisce il ‘Sun’. Un uomo dal cuore distrutto, per quello che è successo alle figlie e per avere scoperto che dietro alla loro tragica fine c’era la moglie. La motivazione, come era emerso nel processo? Semplicemente non poteva essere libera di fare la vita sessuale che voleva.
Ora Chris Draper ha deciso di rendere un ultimo omaggio alle piccole pubblicando sulla sua pagina Facebook un post. Lì ha condiviso le foto delle bambine che sono state portate al cimitero in una carrozza bianca trainata da cavalli drappeggiati di viola. Invece le piccole bare bianche erano coperte di ghirlande.
Chris ha scritto: “Le mie ragazze adesso sono a casa adesso e sanno che la famiglia non le lascerà mai. Non dovrebbero essere lì ma il loro papà le ha salutate con stile. Tutta Walsall e Bloxwich sanno chi siete e e da molte persone sieta state amate, questo nessuno lo cancellerà mai. Dormite bene, papà che vi ha fatto vi porterà sempre con lui. Dormite bene, il vostro papà vi ama“.
Leggi anche: Uccise le sue bimbe, arriva la condanna
Louise Porton ha ucciso le sue bambine per essere libera di incontrare i suoi amanti
Chris, che era stato allontanato da tempo da Louise Porton, è stato l’unico a poter seppellire le sue figlie in seguito ai procedimenti legali contro la mamma. Un processo che aveva infiammato e indignato tutta l’Inghilterra e non solo. La 23enne Louise Porton ad inizio agosto è stata condannata all’ergastolo dalla Corte di Birmingham. Fu lei nel gennaio 2018 a soffocare le sue piccole, Lexi Draper e Scarlett Vaughan a distanza di poco più di due settimane l’una dall’altra.
La lopo colpa? Intralciavano la sua libera vita sessuale. Come hanno dimostrato gli investigatori, infatti, l’assassina incontrava alcuni uomini dai quali si faceva pagare semplicemente per poter fare pese senza problemi. Sul suo cellulare sono state trovate chiamate e chat per organiizzare incontri sessuali in cambio di soldi, da depositare direttamente su un conto nella sua banca.
I medici che hanno effettuato l’autopsia sulle bimbe hanno stabilito che non si trattava di cause naturali, ma era stato impedita loro la respirazione. La mamma nelle settimane precedento aveva fatto ricerche sul web per capire come soffocare un bambino. Particolare ancora più raccapricciante: il giorno dopo la morte della più grande, la donna aveva accettato ben 41 richieste di amicizia su un sito di incontri. E di fronte alla morte di Scarlett, come ha sottpolineato il pubblico ministero al processo, è apparsa “calma e senza emozioni”.