Maltempo Milano, esonda il Seveso: disagi in città – VIDEO 

Maltempo a Milano, esonda il fiume Seveso e si registrano diversi disagi in città. Strade allagate, sottopassaggi chiusi e danni di vario tipo. Le immagini

Strade allagate, sottopassaggi chiusi e danni di vario tipo. E’ questa la conseguenza del maltempo a Milano, soprattutto dopo l’esondazione del fiume Seveso. Il fenomeno è durato appena poco più di un’ora, ma è bastato comunque a subbuglio la parte nord del capoluogo lombardo.

Maltempo a Milano, diversi danni

La situazione più critica si è registrata tra la piazzale Casera, Largo Desio e via Valfurva dove nella notte sono stati necessari anche l’intervento dei Vigili del fuoco. Il meteo però sta decisamente migliorando e la Polizia Municipale sta man mano riaprendo dei percorsi chiusi nelle ultime ore.

Discorso non valevole, però, per i sottopassi Astesani, Comasini e Negrotto. Lo ha riferito in mattinata Marco Granelli, assessore alla mobilità del Comune, attraverso la propria pagina Facebook:

Seveso e Lambro ore 9.30. La perturbazione si è spostata verso est e non interessa più Milano e Brianza. I livelli del Seveso stanno scendendo anche se sta arrivando ancora acqua da nord ma non piovendo più non ci sono problemi. Lambro ha ancora acqua da nord ma sta scaricando senza problemi.

In zona Niguarda AMSA in azione per pulire tutte le strade. MM casa sta inviando spurgo per cantine. A Milano riaperta tutta viabilità tranne sottopasso Negrotto dove c’è moltissima acqua e ora protezione civile sta intervenendo con idrovore. A Figino problemi sottopasso e sta intervenendo Serravalle per competenza. MONITORAGGIO FIUMI – Livelli idrometrici h.09:25 DEL 08/09/2019 – SEVESO: Cesano Maderno 0,93 – Palazzolo 0,24- Ornato 1,15 – Valfurva 1,11 – LAMBRO: Peregallo 0,87 – Feltre 1,90.

Alla fine anche oggi molto lavoro per gestire esondazione. Meno male che con ottobre dovrebbero riprendere i lavori per la vasca di Senago e a fine settembre scadono i termini per le proposte alla gara per la vasca di Milano Parco Nord e poi parte il percorso di valutazione per aggiudicare i lavori a primavera 2020. Queste giornate ci dicono che dobbiamo andare avanti a realizzare il progetto, e il più velocemente possibile. E chi continua a dire che le vasche non servono, e a frenare e rallentare, …… venga in queste notti a vedere cosa succede. Noi non ci fermiamo, perché vogliamo dare risposte concrete ai cittadini, cittadini che aspettano da 40 anni.

 

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