Casapound, il movimento di Iannone e Di Stefano, porta Zuckerberg in tribunale e chiede immediata riapertura dei profili e pagine.
Arriva la risposta di CasaPound, dopo l’effetto sorpresa che ha praticamente tolto la voce sui social al movimento di ultradestra e a Forza Nuova. Nei giorni scorsi, contro i due partiti ha agito l’azione di censura dei proprietari delle due piattaforme social più utilizzate al mondo come Facebook e Instagram. Da parte di diverse organizzazioni che fanno riferimento agli ideali dell’antifascismo, c’è stato il plauso per la scelta del gruppo guidato da Mark Zuckerberg.
Di Stefano (CasaPound) a Radio Radio: “Facebook non è sopra la legge dello Stato Italiano” @distefanoTW @RadioRadioWeb https://t.co/rUxiop3N3W
— CasaPound Italia 🇮🇹 (@CasaPoundItalia) September 11, 2019
La risposta di Casapound alla censura di Facebook
Ma Casapound non ci sta ed ecco arrivare la risposta. Infatti il presidente nazionale, Gianluca Iannone, ha spiegato che porterà in tribunale Facebook e Instagram, in seguito alla decisione dei social di oscurare i profili ufficiali di dirigenti e responsabili. La scelta di Forza Nuova va nella stessa direzione. Anche la segreteria nazionale del movimento guidato da Roberto Fiore ha dato pieno mandato al proprio ufficio legale di procedere contro Facebook Italia.
"Ingiustificate forme di censura. Spero solo sia per problemi tecnici e non per le idee politiche di CasaPound"https://t.co/4C0X634zZY
— Il Primato Nazionale (@IlPrimatoN) September 9, 2019
Le accuse formulate sono quelle di diffamazione e attentato alle libertà di opinione commessi nei loro confronti. L’ufficio legale di Forza Nuova informa che, “raccoglierà tutte le richieste per danni avanzate dalle migliaia di persone che hanno visto le proprie pagine di interesse lavorativo cancellate e il relativo processo penale avrà la funzione di sollevare la questione politica ai più alti livelli giuridici”. Spiega Fiore – che di Forza Nuova è anche il fondatore: “Solo allora potremo sapere se Roma continua a splendere come faro del diritto o se l’asse politico-mediatico Fiano-Zuckerberg avrà avuto la meglio anche sui diritti universalmente riconosciuti”.
Previste iniziative contro la censura di Facebook e Instagram
Sono passate dunque meno di 48 ore dalla scelta di oscurare i profili social di Casapound e Forza Nuova. Immediata arriva dunque la replica dei due movimenti. In particolare CasaPound chiama alla mobilitazione nazionale e Forza Nuova lancia 10 manifestazioni in altrettante città italiane. I presidi si terranno a Catania, Catanzaro, Caserta, Foggia, Roma, Perugia, Ravenna, Verona, Torino, Milano. Qui dovrebbero convergere nei prossimi giorni manifestanti da tutta Italia.
L’intervento di Davide Di Stefano sulla censura di #CasaPound da parte di Facebook: “gli uomini liberi devono mobilitarsi”. pic.twitter.com/i8ehDyBsue
— CasaPound Italia 🇮🇹 (@CasaPoundItalia) September 10, 2019