Mauro Icardi al debutto con il PSG: la squadra ha vinto al 92′, lui non ha segnato ma è già stato adottato dai suoi nuovi tifosi.
Mauro Icardi si è già preso il Paris Saint Germain. C’era grande attesa per il suo debutto di oggi in campionato, contro lo Strasburgo, e non è andata delusa. Il PSG ha vinto 1-0 con una spettacolare rovesciata di Neymar in pieno recupero. Ma tutti gli occhi derano per l’ex capitano dell’Inter, comnpresi quello di Wanda Nara regolarmente piazzata in tribuna.
Occhiali da sole per lei, nuova maglia per lui. La prima di Mauro Icardi con la nuova maglia rossoblu dei parigini che sarà sua almeno fino a giugno, alla fine si è trasformata in un trionfo. Molti lo aspettavano in campo già dal primo minuto ma il suo nuovo tecnico, Thomas Tuchel ha deciso diversamente. L’attaccante argentino è stato mandato in campo dopo diciotto minuti della ripresa e quoindi ha guiocatio l’ultima mezz’ora.
Ma gli è bastato poco per conquistare il suo nuovo pubblico. Icardi si è mosso molto, palloni giocabili glie ne sono arrivati con il contagocce anche perché l’intesa con i compagni è tutta da affinare. Poco importa però, perché il pubblico del PSG l’ha già eletto come suo nuovo idolo, anche in contrasto con il trattamebnto riservato a Neymar.
Leggi anche: PSG, Icardi: “Contento di essere qui, sono nel top del calcio”. Poi il saluto su IG
Mauro Icardi è già il nuovo idolo dei tifosi parigini
Atmosfera strana, quella di oggi al Parco dei Principi, per la partita di Ligue 1 tra il Paris Saint Germain e lo Strasbirgo. Dopo la paursa per le nazionali, il ritonro in campo di Neymar era la notizia del giorno insieme al possibile debutto di Mauro Icardi. I tifosi dei parigini, come avevano promesso, fin dal primo minuto hanno preso di mira i brasiliano fischiandolo spesso. Poi però al minuto 92 quando ha risolto la gara i fischi si sono traformati in applausi.
Tutto il contrato per Maurito. Il tempo per lasciare il segno non c’è stato. Ma i segnali da parte dei tifosi sono arrivati chiari. Al suo ingresso in campo è stato salutato con un’ovazione, perché a Parigi si aspettano molto dal suo arrivo. Era anche entrato nell’azione di un altro gol firmato da Neymar, lanciando Di Maria che però si trivava in fuorigioco. Pooc importa, però, perché adesso l’ex capitano dell’Inter sa che qui può realmente ripartire.