Fiorello a Techetecheté: la rinascita di un fenomeno dello spettacolo

Fiorello a Techetecheté: ritratto di uno showman unico e capace di coinvolgere milioni di spettatori. La parentesi con la cocaina, la rinascita in tv.

Fiorello è il protagonista assoluto dello speciale di Tecehtechetè questa sera, 15 settembre. Una puntata monografica sullo showman siciliano che in Rai è arrivato nella sua seconda vita professionale. E qui si è consacrato con una serie di show unici, campioni di ascolti, riuscendo sempre a fare quello che voleva.

Non male per il ragazzo partito come animatore nei villaggi turistici. Scoperto, coem tanti, da Claudio Cecchetto, nel 1981 a 21 anni ha cominciato a lavorare a Radio Deejay, contribuendo al successo di W Radio Deejay”. E da lì successo in serie prima a Deejay Television, poi su Italia 1 con il Karaoke dal ’92.Quando nel 1995 arriva anche sul palco di Sanremo come cantante con ‘Finalmente tu’ sembra inarrestabile, ma comicnia anche il suo periodo nero nella vita provata.

Fiorello si avvicina alla cocaina e rischia di perdersi. Lo ha ammesso con molta naturalezza anni dopo, raccontando il suo personale dramma. Era l’idolo per milioni di spettatori, era anche pieno di donne, eppure gli mancava qualcosa. La cocaina dera stato il rimedio più facile. “Ne sono uscito grazie mio padre, non potevo tradirlo. Uno che si batteva contro il traffico di droga, uno che ci aveva insegnato: ‘Ricordatevi che un uomo onesto cammina tutta la vita a testa alta’”.

Come ha ammesso in un’intervista del 2016 a’Il fatto Quotidiano’ è stato il ricordo del padre a salvarlo. Ma per uscrfiene del tutto ha dovuto ammettere pubblicamente il suo vizio. Nei primi tempi sua madre è stata male, se ne vergognava. Però è statao l’unico modo per riprendersi e ricomicniare a vivere, a testa alta. Per fortuna sono molti quelli che l’hanno aiutarto e lui non lo nega, perché altrimenti avrebbe fatto la stessa fine di Marco Pantani.

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Fiorello pronto a tornare in Rai con due grandi eventi

La rinascita grazie a Maurizio Costanzo che nel 1996 l’ha fatto tornare in tv con ‘La febbre del venerdì sera’ e ‘Buona Domenica’ con Paola Barale e Claudio Lippi. Cinque anni dopo l’artrivo in Rai, il clamoroso successo con ‘Stasera pago io’. Ma anche l’incontro con Susanna Biondo, spodsate nel 2003 e che l’ha anche reso padre di Angelica.

Il futuro? Ancora in Rai con due appuntamenti molto attesi. Dai primi di novembre dovrebbe partire il suo nuovo programma su RaiPlay. Diciotto puntate in tutto, con alcune scorribande anche su Rai 1 e su Radio 2 nei weekend, più altre sorprese che verranno annunciate nelle prossime settimane.

Ma Fiorello sarà anche sul palco del Festival di Sanremo 2020 accanto al suo amico Amadeus.“Che dire? Felicissimo per Amadeus, un po’ meno per me! Ansia doppia @RaiPlay e @SanremoRai! Non ce la posso fare… Aiuto… solo per Ama… #sanremo2020″. Lo aveva scritto su Twitter quando è stato annunciato il nuovo conduttore e duirettore artistico del Festival. Poi non ha mai smentito e ora tutti fremono per l’attesa.