“Lukaku lo fermi solo con 10 banane”: la frase pesante di un opinionista sportivo ha scatenato le poemiche e portato al suo licenziamento.
“Lukaku lo fermi solo con 10 banane“: un episodio limite nella domenica contrassegnata dall’ennesima giusta polemica per i cori dei tifosi veronesi all’indirizzo del milanista Lukaku. A ‘Top Calcio 24‘, emittente che fa capo a TeleLombardia e tratta esclusivamente di calcio, una frase dell’opinionista Luciano Passirani ha fatto inorridire e ha portato al suo logico allontanamento.
Il tema della discussione era il contributo di Romelu Lukaku alle fortune dell’Inter. Inizialmente Passirani è stato quasi perfetto, elogiando l’attaccante belga. Secondo lui è uno dei migliori acquisti che l’Inter potesse faree a lui piace tantissimo. Lo considera un po’ il sosia dell’atalantino Zapata per caratteristiche tecniche e fisiche. Poi però l’uscita infelice: “Questi hanno qualcosa in più degli altri, non c’è niente da fare. E poi questo ti trascina la squadra. Questo nell’uno contro uno ti uccide, se gli vai contro cadi per terra. O hai 10 banane qui per mangiare che gliele dai, altrimenti …”.
Non ha nemmeno finito di parlare e già in studio si scatena l’ilarità, trattenuta a stento dal conduttore di Qui Studio a Voi Stadio, Alfio Musmarra che ha cercato di ridimensionare: “Non si possono fare queste robe, sennò poi scivoliamo in una situazione davvero fuori controllo”. E quando l’opinionista ha provato a difendersi, dicendo che era solo un battuta, tutti hanno capito che pormai era fatta. “Ovviamente ci scusiamo per quello che ha detto Luciano, voleva fare una battuta, gli è uscita male. Ovviamente siamo proprio andati oltre su questa cosa. Anche perché è una situazione in cui soprattutto in questo periodo c’è grande attenzione mediatica”.
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Frase razzista su Lukaku, il direttore di Mediapason si scusa
A stretto giro però è arrivata anche la presa di posizione di Fabio Ravezzani. L’ex giornalista di ‘Tuttosport’ da anni è direttore del gruppo Mediapason. da quale dipende l’emittente. La decisione non poteva che essere una sola, allontanare Passirani e scusarsi con il pubblico, pol5tre che con l’Inter e il giocatore in questione.
“Non con molto dispiacere – ha detto Ravezzani – non potremo invitare più questa persona, che è stato il primo a scusarsi. Ce ne scusiamo ancora. Io come direttore me ne sento comunque responsabile e l’unica cosa che possiamo fare, obtorto collo, è non invitare questa persona che per la prima volta in vita sua ha usato un termine di questo genere. Un termine che noi non tolleriamo, perché anche su una battuta si può in qualche modo ferire una cultura che deve essere senza se e senza ma contro ogni forma di razzismo”.
