Napoli, Ancelotti: “Test difficile ma eccitante contro il Liverpool”

Napoli Ancelotti ha parlato in conferenza stampa in vista della gara di Champions League. La sua squadra infatti dovrà affrontare il Liverpool nella massima competizione per club domani. 

Napoli, Ancelotti ha parlato alla vigilia del match di Champions League contro il Liverpool. Il tecnico italiano ha risposto alle domande in conferenza e trattato diversi temi durante tutto l’evento. La gara si preannuncia spettacolare in un San Paolo che sarà senza dubbio pieno di tifosi per l’evento sportivo che resterà nella storia. Di seguito le sue dichiarazioni.

Napoli, Ancelotti: “Test difficile ma eccitante contro il Liverpool”

“Il match contro il Liverpool? Sarà un buon test, all’inizio del gruppo di Champions. L’obiettivo è passare, ci confrontiamo con i migliori del gruppo e d’Europa. A differenza delle altre, non ha avuto alcun passo falso quindi è un test difficile ma anche eccitante. 

Sorprese in campo e cambi del modulo per la gara? Non dobbiamo snaturare la nostra identità, è chiaro che dobbiamo prendere spunto dai problemi avuti contro loro e anche dalle cose positive. L’aspetto difensivo è importante, ma poi c’è la qualità di chi abbiamo che in partite del genere devi mostrare. 

Avversari? E’ cresciuto il Liverpool, ha tante certezze ora, ma anche noi siamo cresciuti come qualità e conoscenze. Sarà una partita a livello emozionale come l’anno scorso, combattuta, intensa, ci auguriamo dello stesso livello.

Come immagino la mia squadra domani? Immagino una squadra che sappia difendere quando c’è da difendere e attacchi quando c’è da attaccare, o fare possesso. Una partita completa, senza preoccuparsi troppo di controbattere ma imponendo la propria qualità. 

Lozano? E’ un ragazzo umile, serio, intelligente, ha grandi qualità che ha mostrato finora solo in parte perché è qui da poco. Farà benissimo, non ho dubbi. 

Vittoria con la Samp senza Allan, Milik e Manolas? Sì, è competitiva in tutti i reparti. Si può competere su tutti i fronti, andiamo avanti passo dopo passo. Ora pensiamo a superare il gruppo, c’è il Liverpool e squadre che si conoscono meno, ma l’obiettivo è passare e possiamo farcela”. 

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“Ricordi del Liverpool? Sono legato al Liverpool per le più grandi delusioni, ’84 poi la Roma e la finale 2005, ma anche le gioie delle vittorie. E’ una squadra che però mi ispira simpatia, giocare lì è sempre emozionante per l’ambiente unico che riescono a creare

Koulibaly e van Dijk i migliori del mondo? Ce ne sono altri, ma nei migliori ci sono sicuramente loro per qualità, carattere ed esperienza. 

Liverpool fuori casa più umano? Sì, il fattore ambientale incide. Anfield incide molto. Domani spero il San Paolo incida allo stesso modo. L’ambiente visto con la Samp è stato molto positivo, speriamo di essere all’altezza. L’anno scorso hanno perso tutte e 3 le gare esterne del gruppo, ma sono passati in casa. Rispetto all’anno scorso però sono più solidi anche fuori. Il fatto di conoscerli pesa molto, ma entrambi ci conosciamo bene e quindi si pareggia. Vediamo se ci saranno sorprese dal punto di vista tattico, ma quando provi una sorpresa, fai una cosa che conosci poco e quindi bisogna stare attenti. Il rischio è che possa essere controproducente. 

Sensazioni? Non lo so, vorrei uscire da questa gara con la stessa sensazione dell’anno scorso. Nulla di più, forse il risultato non è la cosa più importante. Abbiamo sfiorato il passaggio in un gruppo per tutti impossibile, la delusione ha inciso sul rendimento dei mesi successivi”.