USA, medico abortista nascondeva oltre 2000 feti morti in casa

Negli Stati Uniti, il medico abortista Klopfer nascondeva feti morti in casa dopo aver fatto abortire

Orrenda scoperta fatta negli Stati Uniti, precisamente ad Illinois, dai familiari del medico abortista Ulrich Klopfer. Questi, dopo la morte del dottore, erano andati a visitare l’abitazione ed hanno trovato 2246 feti morti. Secondo quanto riferito dalla BBC, era solito praticare diversi aborti nelle contee dell’Indiana. Lo ha praticato fino al 2016, quando poi gli hanno sospeso la licenza per non aver rispettato alcuni protocolli e procedure richiesti. Egli, infatti, utilizzava procedimenti ormai in disuso con la scusa che in 43 nessuno era morto. Klopfer ha ammesso di aver fatto abortire una bambina di 10 anni dopo che suo zio l’aveva violentata. Non ha mai utilizzato anestesie o somministrato farmaci per il dolore, se non in rari casi.

Durante tutta la sua carriera, molte volte si è recato in tribunale a causa dei suoi metodi poco ortodossi. In un processo fu accusato di aver eseguito 9 aborti illegali e in condizioni critiche. Ulrich Klopfer è stato tra i pionieri dell’interruzione di gravidanza negli Stati Uniti d’America, iniziandone le pratiche nel ’73. Tutti i feti ritrovati in casa del dottor Klopfer sono stati consegnati ad un medico legale di Will County, Illinois. La famiglia ha detto di essere pronta a collaborare con le autorità che stanno svolgendo delle indagini approfondite.

Feti, ecco cosa sono

Il feto è uno stadio dello sviluppo prenatale degli organismi vivipari che è già dotato delle forme e delle caratteristiche della relativa specie. Il feto, diversamente dall’embrione, non subisce particolari modificazioni negli organi. Questi, però, maturano strutturalmente e funzionalmente fino al parto. Il passaggio da embrione a feto nella specie umana avviene tra il 60esimo ed il 70esimo giorno dal concepimento. Il feto può anche avere malattie formatesi prima della nascita, chiamate malformazioni genetiche.

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M.D.G