Le previsioni in percentuali sul nuovo partito di Renzi
C’è la possibilità che Matteo Renzi fondi un nuovo partito, ad annunciarlo lui stesso. Il Corriere della Sera, per l’occasione, ha interrogato i sondaggisti che non danno rosee previsioni. Le percentuali parlano infatti di un 5%.
Alessandra Ghisleri di Euromedia Research aveva elaborato un sondaggio tra febbraio e marzo: “Allora misurammo il bacino di utenza degli elettori potenzialmente interessati al progetto e lo fissammo tra il 6% e l’8%, specificando anche che non tutti gli interessati avrebbero poi votato un eventuale “partito di Renzi””.
Partito di Renzi, ad inizio settembre la fiducia sfiorava il 20%
Lorenzo Pregliasco di Youtrend aveva invece lavorato su quest’ipotesi ad inizio di questo mese: “In quei giorni la fiducia in Renzi era del 15-20%. Un dato molto basso (il presidente Conte era oltre il 50%, ndr) che realisticamente accredita un partito che si richiama a Renzi intorno al 3%-3,5%. Ma queste cifre non devono trarre in inganno perché non ci sono elezioni in vista e, dunque, sono molto numerosi gli indecisi. E poi nella logica delle coalizioni chi raggiunge il 3% o anche il 5% può rappresentare l ’ago della bilancia per una maggioranza oppure non contare nulla perché non supera la soglia di sbarramento”.
Per Roberto Weber di Ixé la soglia del 5% è invece piuttosto alta, mentre Carlo Buttaroni di Tecné ricorda che quando il PD era all’angolo, il toscano attirava tra il 4 e il 7%.
Il commento di Zingaretti su quest’addio
Intanto Nicola Zingaretti interviene sulla decisione di dell’ex segretario di dire addio al Partito democratico. Ecco le sue dichiarazioni in merito: “Ci dispiace. Un errore. Ma ora pensiamo al futuro degli italiani, lavoro, ambiente, imprese, scuola, investimenti. Una nuova agenda e il bisogno di ricostruire una speranza con il buon governo e un nuovo Pd”.
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M.D.G