Incidente aereo a Orio al Serio, morta una quindicenne

Incidente aereo a Orio al Serio, muore una ragazza di quindici anni. Gravemente feriti sia il padre che le due sorelle, a bordo con lei nel Cessna precipitato.

Incidente aereo a Orio al Serio, il bilancio è drammatico. Un piccolo ultraleggero decollato dall’aeroporto bergamasco e diretto verso Venezia è precipitato al suolo mentre stava cercando di rientrare. Una ragazza di 15 anni, figlia del pilota, è morta. Lui invece è in gravissime condizioni e sono ferite anche le altre due figlie.

L’incidente aereo si è verificato vicino alla zona dell’Aeroclub. Un Cessna pilotato da Stefano Mecca, commercialista e appassionato di volo, ha avuto problemi dopo il decollo. Così ha chiesto subito di rientrare e ce l’aveva quasi fatta. Ma probabilmente era troppo veloce e così ha tentato di riprendere quota. Quindi è finito su una cunetta poco prima della pista dell’aeroclub, infilandosi tra due pali e poi  strisciando sull’asfalto per finire contro la massicciata.

Nell’impatto ha rotto un’ala e si è verificata una perdita di carburante che ha causato l’incendio. Per una delle figlie del pilota non c’è stato nulla da fare, mentre gli altri tre sopravvissuti sono stati trasportati in ospedale d’urgenza. In particolare Mecca è ricoverato in gravissime condizioni al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, quindi trasferito al Centro Grandi Ustionati di Verona. La gemella della ragazzina morta è stata trasportata all’ospedale Niguarda di Milano, mentre la terza figlia all’ospedale Gavazzeni di Bergamo.

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Incidente aereo a Orio al Serio, la drammatica testimonianza

Sul posto sono subito accorse quattro ambulanze e sono intervenuti anche i vigili del fuoco, polizia e carabinieri. Ma decisivo è stato l’intervento di Angelo Pessina, ex poliziotto che ha lavorato a lungo nella Mobile e alla Procura di Milano. Un gesto di coraggio, il suo, che ha evitato un bilancio peggiore.

Come ha raccontato al ‘Corriere della Sera’, si è trovato vicino alla scena dell’incidente e non ha avuto nessun dubbio. Insieme ad un amico ha estratto una delle ragazze, poi il padre e poi ancora l’altra sorella. Quando però il padre li ha avvisato che dentro c’era anche un’altra ragazza, ormai era troppo tardi. E adesso c’è attesa per capire se e quando i tre feriti potranno riprendersi.