Mikaela Neaze Silva, chi è la velina di Striscia la Notizia

Mikaela Neaze Silva è stata riconfermata come velina di Striscia la Notizia

Striscia la Notizia è un programma italiano di Antonio Ricci, in onda dal 1988. Sebbene il primo anno sia andato in onda su Italia 1, da 30 anni a questa parte è trasmesso su Canale 5 dalle 20:35. Il programma conta tantissimi conduttori, ma quelli veterani sono senz’altro Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, seguiti da Michelle Hunziker, Ficarra e Picone. Ad accompagnarli, in ogni edizione, ci sono: la mascotte, il Gabibbo e due veline.

Anche di veline ne sono passate tante, molte fidanzate di calciatori, vincitrici di Miss Italia, alcune hanno preso strade totalmente diverse o sono passate alla Rai. Quest’anno, come l’anno scorso sono state riconfermate Mikaela Neaze Silva e Shaila Gatta.

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Chi è Mikaela Neaze Silva, una delle veline di Striscia la Notizia

Mikaela Neaze Silva, russa, classe 1994 è una delle due veline di quest’anno di Striscia la Notizia. Padre angolano e madre afghana, si è trasferita in Italia, a Genova, a sei anni. Diplomata al liceo linguistico, va a fare un viaggio in Cina, dove però resta per 3 anni e dove lavora come ballerina e modella. La sua passione per la danza è innata, da bambina ha iniziato a frequentare scuole di ballo. Ha precedentemente preso parte a programmi quali Zelig Circus (Italia 1), Dance Dance Dance (Fox), Facciamo che io ero (Raidue), e compare nello spot della Tim insieme al ballerino Sven Otten.

La musica ce l’ha nelle vene: oltre danzare, le piace anche cantare. Parla fluentemente cinque lingue: portoghese, italiano, inglese, francese e spagnolo. Conosce il cinese, ma non lo parla davvero bene, essendo una lingua con un alfabeto diverso e molto complicata. Due anni fa è stata vittima della diffusione di un suo presunto audio hot. Ad alimentare insulti, scherni e polemiche nei confronti della velina fu l’invasore più famoso del mondo Mario Ferri, detto il Falco. Successivamente la redazione di Striscia la Notizia, nella persona di Vittorio Brumotti fece chiedere scusa all’invasore, inconsapevole della fake news, per debellare il fenomeno di cyberbullismo e dei leoni da tastiera.