Paola Turci, messaggio per Emma Marrone sulle Instagram Stories? In molti pensano che sia un chiaro riferimento, ma la cantante chiarisce tutto. 
Qualche giorno fa, Emma Marrone ha spiegato su Instagram che si sarebbe fermata. Dietro questa scelta, ci sono dei problemi di salute. La cantante salentina, dieci anni fa ormai, aveva lottato contro un tumore alle ovaie e tanto è bastato perché si tornasse a parlare di questo. Ma nessuna conferma ufficiale finora ha chiarito cosa sia realmente accaduto. Intanto, da parte di fan, amici e colleghi, il grido è unanime: “Non mollare”. E qualcuno aggiunge: “Torna presto a cantare”.
Il messaggio di Paola Turci e l’equivoco su Emma Marrone
La cantante ha anche ricevuto molte accuse, ma davvero si tratta di pochi commenti rispetto alla grande solidarietà. Da Maria De Filippi, che l’ha ‘scoperta’ ad Amici, a Carlo Conti, in tanti in questi giorni stanno manifestando il meritato affetto alla cantante. Che piaccia o meno la sua musica, non si può certo fare a meno di essere solidali con una persona così giovane che ha problemi di salute. Ma spesso si generano equivoci, come quello di cui è stata ‘vittima’ inconsapevole Paola Turci.
Tutto è avvenuto nella giornata di oggi, quando sulle storie di Instagram della cantante romana sono apparsi gli aggiornamenti “Andrà tutto bene”, “È andato tutto bene”, e da lì si è scatenato il finimondo. Tanti hanno pensato che Paola Turci facesse riferimento ai problemi di salute di Emma Marrone. Infatti, è anche partito l’hashtag #andratuttobene e #èandatotuttobene da parte di alcuni fan. Non solo. Da più parti il pensiero è stato che la cantante salentina fosse stata sottoposta a un intervento chirurgico. Così, la sua collega è dovuta tornare sui social per chiarire: “Ragazzi non mi riferivo ad Emma ma a una cosa che è successa a me!! Perdonatemi per l’equivoco!!”. Insomma, chiarito l’equivoco di fondo, forse è il caso di rilanciare proprio le parole che la cantante salentina ha rivolto ai suoi fan: “State tranquilli, io sono serena”. Insomma, la potenza del web porta a questi equivoci, ma forse non bisogna lasciarsi andare troppo a giudizi avventati.
