Femminicidio a Lomazzo, l’omicida scoperto per caso

Femminicidio a Lomazzo: una 48enne marocchina è stata uccisa da un suo connazionale con il quale forse aveva una relazione. L’omicida ha confessato per caso.

Femminicidio a Lomazzo, l’ennesimo di questo 2019. Il cadavere di una 48enne è stato ritrovato in una tenda da campeggio immersa nella zona tra il paese e Cadorago. L’omicida è stato già fermato, ma il suo arresto è frutto solo del caso.

Tutto è cominciato nel pomeriggio di oggi. In una zona boschiva che da tempo è terra di spacciatori, è stato rinvenuto il cadavere di una donna. Nessun dubbio che fosse stata uccisa, molto probabimente strangolata anche se notizie più certe arriverabnno dal’autopsia. Ma il ritrovamento in tempi così celeri è stato possibile soltanto grazie ad una fortunata coincidenza.

Il presunto autore del gesto, che avrebbe già confessato, nel pomeriggio di oggi è stato fermato per caso durante un controllo a Milano. Un’attività di routine da parte della polizia locale sui cittadini extracomunitari. Nessuno si aspettava però che quell’uomo nascondesse un segreto che ha confessato subuito.

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Femminicidio a Lomazzo, l’omicida confessa e fa ritrovare il corpo

Il 45enne marocchino fermato a Milano, ancora prima di scandire le sue generalità e mostrare il permesso di soggiorno ha cominciato a dire di essere stato lui. Inizialmente i poliziotti non avevano nemmeno capito bene. Poi però quando l’uomo ha continuato a ripetere di averla uccisa, allora sono andati a fondo.

Così è stato proprio lui a condurre gli investigatori nel bosco portandoli alla tenda dove hanno trovato il corpo. Era quello di una sua connazionale, e non hanno potuto fare altro che constatarne la morte. Il marocchino è apparso in evidente stato di alterazione ed è stato necessario del tempo per trovare la zona esatta in cui era piantata la tenda.

Dopo il ritrovamento del cadavere, l’uomo che era già stato interrogato dal pm Maria Vittoria Isella partita da Como, è stato arrestato. Il 45enne avrebbe raccontato di avere litigato con la vittima, con la quale pare avesse una relazione. Poi ha perso la testa e l’ha strangolata, scappando quindi a Milano. L’anno scorso, sempre nei boschi di Lomazzo, un 25enne di origini nordafricane era stato trovato gravemente ferito da un colpo di pistola alla testa.