Il Papeete Beach, locale famoso per le comparsate di Salvini, è sotto processo per “discoteca abusiva”, causa aperitivi trasformati in eventi musicali
I fratelli Rossella e Massimo Casanova, responsabili del famoso locale romagnolo “Papeete Beach”, sono sotto processo per “discoteca abusiva”. A Ravenna è partita l’indagine, che ha visto protagonista soprattutto Massimo Casanova, che oltre ad essere responsabile del locale, è anche un europarlamentare della Lega.
Mentre in estate la famosa discoteca è tornata di moda per le comparsate di Salvini, adesso si vede invischiata in un’indagine abbastanza complessa. Ed anche le accuse sembrano piuttosto gravi. Infatti i due fratelli Casanova, sono accusati di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento.
L’accusa è legata a tre eventi organizzati dal locale di Milano Marittima tre anni fa. Allora alcuni aperitivi musicali diventavano una vera e propria discoteca all’aperto, il tutto senza alcuna autorizzazione.
Papeete Beach, l’indagine partita nel 2016
Quest anno il Papeete era tornato sulla bocca di tutti, per aver ospitato conferenze stampa e incontri politici del leader del Carroccio.
Ma l’accusa risale ad un’indagine partita il 10 agosto 2016. Durante quel periodo dell’anno, era partito l’evento “10 the all star night” che prevedeva una pista da ballo, pedane per l’esibizione delle cubiste e una consolle per vocalist.
Dopo le prime contestazioni, Rossella Casanova spiegò che si trattava di un appuntamento solo musicale, ma che gli organizzatori non potevano farci nulla se la gente si metteva a ballare. Per rafforzare la sua posizione, Rossella presentò anche una segnalazione certificata di inizio attività (Scia) presentata al Comune di Cervia, inerente al tipo di spettacolo.
Ma la certificazione presentata dalla signora Casanova, per gli inquirenti non era stata depositata ed inoltre non era idonea al numero di persone presenti per gli eventi al Papeete. Infatti mentre la certificazione avrebbe dovuto permettere l’ingresso a ben 200 persone, agli eventi presenziavano oltre 1000 appassionati di musica house.
In sostanza per la stagione 2016, il comune di Cervia aveva fissato nuovi orari di apertura per gli stabilimenti balneari, che avrebbero avuto la disponibilità ad ospitare eventi dalle 16 alle 24. Il Papeete Beach invece, non solo sarebbe andato oltre a quell’orario, ma avrebbe anche permesso un’affluenza maggiore a quella concessa, il tutto senza alcuna valutazione della sicurezza da parte di una commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo.
Ad ogii sono stati svoli i primi interrogatori a Rossella e Massimo Casanova, ma per ora l’ udienza è stata aggiornata ad inizio novembre.
L.P.
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