Riccardo Bossi denunciato: non paga conto da 66 euro

Riccardo Bossi denunciato: via da un locale di Firenze senza pagare il conto da 66 euro. Il figlio del senatore leghista ci ricasca: tre anni fa, fu notificato per non aver pagato un gioielliere a Busto Arsizio

Denunciato per 66euro. E’ l’assurda vicenda avvenuta a Firenze, con protagonista Ricardo Bossi. Come riporta La Nazione oggi in edicola, il figlio del senatore leghista è stato notificato per insolvenza fraudolenta da un ristoratore fiorentino.

Bossi – come testimoniano i proprietari – era in compagnia di una donna, con la quale poi si è dileguato con la scusa di dover ritirare contanti al bancomat. Compresa la situazione, il proprietario ha presto avvertito la Polizia risalendo attraverso il numero di telefono con cui era avvenuta la prenotazione nel pomeriggio.

Denunciato Riccardo Bossi: via senza pagare il conto

Il primogenito di Umberto Bossi è stato così identificato e avvertito della denuncia direttamente dalle Forze dell’Ordine. Oltre a quella riguardante il ristorante, probabilmente se ne aggiungerà anche quella per l’albergo. Domenica mattina, al momento di saldare, mancavano gli mancavano 100€ che non sono stati mai più saldati.

“Non è certo per la somma, ma è una questione di principio. E magari con la mia denuncia, metto in guardia qualche altro commerciante fiorentino dal guardarsi da questo signore”, ha poi Gaetano Lodà, proprietario del locale ‘Antico Beccari’. Bossi – doveroso ricordarlo – è recidivo in merito: tre anni fa, a Busto Arsizi, era stato condannato a dieci mesi per non aver pagato il conto da un gioielliere. La condanna fu poi confermata in appello. Ma a quanto pare, non è bastata.

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