E’ morto Piero Cesanelli, il padre del festival ‘Musicultura’

Piero Cesanelli è morto. Padre del festiva ‘Musicultura’, era da tempo malato. Si è spento nella sua amata Recanati, dove nel 1990 creò e lanciò la nota manifestazione musicale. 

E’ morto Piero Cesanelli, il padre del festival Musicultura. Recanatese e insegnante di lettere in pensione, si è spento nella sua amata città all’età di 73 anni. E’ stato un nome di spicco della cultura marchigiana e italiana, contribuendo all’exploit di grandi artisti come Francesco De Gregori, Claudio Baglioni e Pino Daniele.

L’uomo era da tempo gravemente malato. “Piero, grazie per la luce, lo scompiglio creativo, il calore che hai portato nelle nostre esistenze. Spirito libero, uomo d’arte e di cultura, ci hai affratellati nell’amicizia”, si legge sul sito della nota manifestazione musicale.

Addio a Pietro Cesanelli, papà di Musicultura

Nato nel 1990 come Premio Città di Recanati, ha cambiato denominazione nel 2005 col trasferimento allo Sferisterio di Macerata. Il festival è dedicato alle nuove promesse della musica italiana, e dal 1996 è affiancato da Lunaria, un’altra manifestazione che coinvolge anche la poesia, la letteratura e il cinema con confronti e intrattenimenti per il pubblico.

L’evento è stato condotto per nove anni da Fabrizio Frizzi, dal 2009 al 2017, finché poi non sono è subentrata la triade Metis Di Meo, John Vignola e Gianmaurizio Foderaro nel 2018. Nel 2019 è invece toccato alla coppia con Natasha Stefanenko ed Enrico Ruggeri.

Per quanto riguarda i vincenti, invece, nel 2019 ha trionfato Francesco Lettieri con La mia nuova età. A scalare, negli anni precedenti, è invece toccato a Davide Zilli, Mirkoeilcane, Gianfrancesco Cataldo, Gianmarco Dottori e Dante Francani. Nel 2005 toccò a Simone Cristicchi, mentre nel 2003 a Povia.

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