Caso di peritonite per il regosta Vittorio Cecchi Gori. Di seguito i dettagli dell’acaduto
Tanta paura per Vittoria Cecchi Gori che nella notte è stato trasportato al Policlino Gemelli di Roma per essere operato d’urgenza per un caso di peritonite. Solo un anno e mezzo fa il ricovero per un’ischemia cerebrale e problemi cardiaci. Nonostante le condizioni critiche, il regista ed ex presidente della Fiorentina ha avuto un pieno recupero.
Lo stesso policlinico Gemelli di Roma ha comunicato quanto accaduto. Vittorio Cecchi Gori è giunto al nosocomio in condizioni buone condizioni. E’ stato sottoposto ad un’appendicectomia laparoscopica effettuata dall’équipe medica del professor Sergio Alfieri, direttore della UOC di chirurgia digestiva mini invasiva.
Vittorio Cecchi Gori, le condizioni dopo l’operazione
Secondo quanto riferito dall’edizione stamane in edicola de Il Messaggero, il professor Francesco Landi, medico personale e amico del regista, ha affermato che le condizioni dell’uomo sono stabili e in miglioramento. Secondo il medico, per il regista si prospetta un rapido miglioramento e quanto prima dimissioni ospedaliere. Per ora, però, lo hanno ricoverato nel reparto di terapia intensiva post operatoria come da protocollo. Fanno sapere che, però, salvo variazioni, lo dimetteranno il prima possibile.
Peritonite, cos’è e come si manifesta
La peritonite è un’infiammazione della membrana sierosa che riveste i visceri e la cavità peritoneale. Solitamente si scatena per contaminazione batterica. Si distingue in primitiva (quando non manifesta un focolaio settico) o secondaria (per invasione batterica o azione di agenti chimici a partenza da un focolaio tossi-infettivo del tubo digerente, del sistema epato-bilio-pancreatico o dell’apparato uro-genitale). I sintomi possono essere nausea, vomito e febbre oltre all’irrigidimento della parete addominale. La peritonite risulta mortale se non curata immediatamente. Spesso, l’unica soluzione resta operarsi dopo accaurati esami di laboratorio.
Leggi anche—> Libero il gatto in bottiglia, dopo una settimana il micio mangia e beve