Lutto nel mondo del calcio, oggi minuto di silenzio per Nali

Lutto nel mondo del calcio, oggi ci sarà un minuto di silenzio sui campi. Purtroppo lo sport ha perso un altro membro importante in un tragico incidente. 

Lutto nel mondo del calcio, oggi la squadra lo ricorderà in modo ufficiale. Come vi abbiamo già raccontato, Giulio Nali è morto qualche settimana fa in un brutto incidente stradale. Era in auto insieme a due cari amici e colleghi, quando la macchina è andata fuori strada e le cose sono subito precipitate. Oggi, riporta il sito ufficiale della squadra, dalle 15.30 ci sarà un minuto di silenzio per ricordare l’ex calciatore del Barco, Giulio Nali.

Lutto nel mondo del calcio, oggi minuto di silenzio per Giulio Nali

I dirigenti del Barco di Ferrara lo hanno ricordato così il ragazzo a La Nuova Ferrara. Ecco le sue parole: “Ha smesso l’anno scorso. Da quando era stato assunto al Tosano lavorava anche la domenica e i turni non gli permettevano di allenarsi in maniera costante. Ha dovuto scegliere e ha dato la priorità al lavoro come è giusto che sia. Era buono, uno di quei ragazzi che ogni squadra vorrebbe avere: bravissimo, generoso e altruista. Sapeva guidare i compagni, dar loro la giusta carica nei momenti del bisogno. Giulio ha iniziato a giocare fin da piccolissimo, veniva la campo con suo padre, che lo seguiva in tutto. La notizia della sua morte ci ha pietrificati. Quasi sicuramente anche altre squadre osserveranno un minuto di silenzio, ci stiamo organizzando”. 

Le parole dei compagni e del preparatore atletico

I compagni di squadra l hanno ricordato su Facebook con una foto. “Qui si era felici ma oggi c’è poco da ridere. Purtroppo un incidente stradale è stato fatale per un ex giocatore del Barco dei miracoli. Giulio Nali non c’è più, e noi ci stringiamo attorno alla famiglia e ai conoscenti, condoglianze sentite. Vogliamo ricordarti sorridente, al fianco di Gabriele Natali, Daniele Guerriero, Stefano Valentino e tutti gli altri compagni che ora piangono. Lo ricorderemo in ogni modo possibile, il nostro Giulio”. 

Anche il preparatore atletico lo ha ricordato così: “Un ragazzo serio, riservato, timido, che però non ha mai disdegnato di fare battute simpatiche. Onesto e sincero, doti sportive ma anche personali. Giocava dietro le punte, viste le enormi qualità tecniche in possesso”.