Durante l’Eredità, la risposta di un concorrente sulla Rivoluzione Russa perplime lo studio
Ieri all’Eredità, quiz pre serale di Rai 1 condotto da Flavio Insinna, la risposta di un concorrente durante la sfida a tempo ha fatto partire un “oooh” di perplessità da parte del pubblico in studio. La domanda era: “Guidarono la Rivoluzione Russa” e la prima risposta del concorrente è stata “Brigate Russe”. Una risposta senza alcuna logica, gli consigliamo una ripassatina sui libri di storia. La risposta esatta era: “Bolscevichi”.
La storia della Rivoluzione Russa
La rivoluzione russa è stato un evento sociopolitico avvenuto nel 1917. Con questo si è avuto il rovesciamento dell’Impero russo e la formazione inizialmente della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa.
All’inizio del 1917 l’Impero russo, che da 3 anni combatteva nella prima guerra mondiale come membro della Triplice intesa, era falcidiato. Circa 6 milioni di perdite tra morti, feriti e prigionieri. La Russia aveva subito una grave serie di sconfitte. Queste avevano comportato la perdita della Polonia, di una parte di Paesi Baltici e dell’Ucraina, portando così il fronte all’interno dei suoi stessi confini, mentre le condizioni del popolo si aggravavano fortemente.
Il regime zarista aveva ormai perso del tutto il contatto con la realtà della Russia. Molti degli elementi conservatori delle classi tradizionalmente alleate del regime stavano prendendo coscienza che solo un’uscita di scena dello zar Nicola II avrebbe loro permesso di mantenere il controllo dello Stato. A Pietrogrado scoppiò la rivolta con la rivoluzione di febbraio e, il 2 marzo, Duma e soviet di operai e soldati si accordarono per la deposizione dello zar con l’istituzione di un governo provvisorio formato da cadetti, menscevichi e socialisti rivoluzionari.
Si formò il governo provvisorio di Georgij Evgen’evič L’vov, che indusse Nicola II ad abdicare. Mentre lo zar e la sua famiglia venivano arrestati, nel Paese si formarono due poteri. C’era quello del governo provvisorio e quello dei Soviet, formato da delegati eletti compresi i bolscevichi. Contemporaneamente si diffuse in tutto il paese il disfattismo nazionale, segno della crescente stanchezza verso la guerra. Il leader bolscevico Lenin, tornato dall’esilio, sostenne la necessità di trasformare la rivoluzione borghese di febbraio in Rivoluzione Proletaria, guidata dai Soviet e che mirava alla instaurazione di una società comunista. Nell’ottobre i bolscevichi occuparono i punti nevralgici della capitale dando vita alla rivoluzione d’ottobre.
Dal 1917 al 1921, poi, esplose la guerra civile russa che avrebbe visto la vittoria dell’Armata Rossa (bolscevichi) sull’Armata Bianca (contro-rivoluzionari). Nel 1922 si ebbe l’istituzione dell’Unione Sovietica.
Ditemi che non è vero pic.twitter.com/oSrpDD38Qc
— Marco Salvati (@marcosalvati) September 30, 2019