Smartphone killer in Kazhakistan: incredibile tragedia costata la vita ad una ragazza di 14 anni. Il cellulare era in carica sul cuscino, è esploso.
Smartphone killer in Kazhakistan: una giovane studentessa di soli 14 anni, Alua Asetkyzy Abzalbek, è morta dopo l’esplosione della batteria del suo smartphone. Lo aveva messo in carica prima di dormire, poi forse si è dimenticata di staccarlo, ed è avvenuto il dramma.
Secondo le prime informazioni raccolte, la ragazza aveva lasciato il dispositivo sul suo cuscino e si era a messa a letto. Voleva ascoltare della musica, ma all’improvviso la batteria è scoppiata in mille pezzi. A scoprire il corpo senza vita sono stati i genitori, che non si erano accorti di nulla, il mattino seguente.
Secondo la polizia, arrivata per constatare il decesso della ragazzina, Alua sarebbe deceduta sul colpo in seguito alle lesioni riportate alla testa. Una conferma è arrivata anche dall’autopsia alla quale è stata sottoposta.”Si è trattato di un tragico incidente”, hanno spiegato le autorità locali che comunque continuano con le loro indagini. Ma nulla pare poter modificare l’ipotesi iniziale.
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Smartphone killer in Kazhakistan: i cellulari di ultima generazione sono pericolosi?
Smartphone killer in Kazhakistan: per il momento non è stata resa nota la marca del cellulare sotto accusa. Appare probabie che l’apparecchio si sia surriscakdato in maniera anomala, ma resta da comprendere la causa. pèrima di questo caso, a marzo del 2018 una ragazza indiana di 18 anni era morta in modo simile. La batteria del suo smartphone, messo in carica, le era esplosa in faccia. E sempre nel 2018 un 45enne malese era deceduto dopo aver lasciato il cellulare in carica sotto il suo cuscino: pure in quellla occasione dispositivo si è surriscaldato ed è scoppiato.
Numeri che al momento non possono ancora fare statistica ma recto indicano la necessità di fare attenzione. I cellulari devono essere ricaricati lontani dal letto e dai cuscini, su superfici piane che non li surriscaldino. Inoltre dovete sempre utilizzare il caricabatterie originale e non dei surrogati che potrebbero produrre danni.
