Tutto su Mbwana Samatta, il talento del Genk che ha conquistato il continente nero. Numeri e storia del talento classe 92.
Mbwana Samatta, sarà lui uno dei principali pericoli di Genk-Napoli. Parliamo di un attaccante classe 92, quindi non un talento in rampa di lancio ma di un gioiello che unisce qualità ed esperienza per impensierire le difese avversarie.
E’ nato il 7 gennaio a Dar es Salaam in Tanzania. Ha mosso i primi passi con l’African Lyon, dove tra il 2008 e il 2008 segue tra la trafila nel settore giovanile e fa il salto tra i professionisti. Lì ci ha giocato fino al 2010, quando poi è passato al Simba realizzando 13 reti in 25 partite. Dura un solo anno l’avventura lì, perché poi si sposta di nuovo al Mazembe.
Nel club bianconero – noto anche per la finale del Mondiale del club contro l’inter nel 2010 – ci gioca cinque stagioni, raggiungendo la maturità e il punto più alto nel continente africano. Ben 59 gol in 103 partite che attirano le attenzioni di svariati club europei, ma a spuntarla è il Genk sempre attento sui talenti africani e di tale origine (vedi anche Kalidou Koulibaly).
Così ne 2016 c’è l’approdo nel Vecchi Continente, con subito un impatto super con 21 reti in 59 partite. La stagione successiva, 8 in 35 e poi l’exploit nella stagione 2018/19 ocon ben 32 reti in 51 partite totali. Acquistato per ‘soli’ 800 mila euro, il suo attuale valore si aggira attorno ai 7-8 milioni di euro. Anche perché parallelamente ai gol nelle varie competizioni, sono arrivati anche quelli con la nazionale di cui è capitano: 18 realizzazioni vincenti in 45 partite.
Samatta, le caratteristiche
Reti che arrivano grazie alla sua velocità e alla forza fisica in virtù dei suoi 180 centimetri. Abile di testa, è bravo anche con gli inserimenti che sorprendono le difese avversarie. Si muove anche come seconda punta, ma di fatto è una prima punta anche se nasce come esterno. E pur essendo destro, usa bene anche il mancino.
L’intervista e la presentazione
Intervistato di recente da Radio Marte, Samatta si è presentato così in Italia: “Sono l’uomo più pericoloso del Genk. Mi piace aiutare la squadra e il modo migliore per farlo è segnando tanti gol. Poi, noi attaccanti viviamo per il gol e segnare in Champions, contro una squadra importante come il Napoli, sarebbe ancora più bello”.
Sarà affascinante la sfida tra lui e un altro gioiello africano, Kalidou Koulibaly: “L’ho affrontato in coppa d’Africa e devo ammettere che è uno dei migliori difensori al mondo perché oltre a marcare, Koulibaly è bravo nella fase di costruzione. Ha qualità nei piedi e mercoledì sarà un duello interessante: mi piacerebbe spuntarla, ma non sarà facile”.
Genk-Napoli e Koulibaly
Tuttavia il Genk non attraversa il migliore dei momenti e Samatta spiega anche il perché: “Il Genk sta avendo delle difficoltà perché abbiamo cambiato tante cose: allenatore, molti giocatori e quindi stiamo attraversando una fase fatta di alti e bassi, ma sono convinto che basterebbe una vittoria importante per rimetterci sui binari giusti”. Ha invece parlato così del Napoli che sfiderà stasera: “Rispettiamo molto il Napoli, è un top team e le ambizioni del Genk in Champions non sono elevatissime, ma ce la metteremo tutta per vincere. Giocheremo a casa nostra e quindi proveremo ad impensierire il Napoli: vogliamo essere soddisfatti della prestazione a fine partita“.
La sfida con Mertens
Il talento africano, in conclusione, ha spiegato cosa dovranno temere, rispettivamente, le due squadre: “Il Napoli ha tanta qualità, ma quando lo vedo giocare mi concentro soprattutto su Mertens perché è belga e qui la gente parla molto di lui. Sarà l’uomo che ci creerà più problemi anche in Champions. Il Napoli invece deve temere la nostra incoscienza perché siamo una squadra giovane. Per la prima volta giocheremo in Champions davanti ai nostri tifosi e sarà una gara storica per tanti calciatori del Genk e questo può fare la differenza”.
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