Brescia – Muore a 22 anni dopo un volo nel vuoto di 150 metri

Ad Angolo Terme, in provincia di Brescia, un ragazzo è morto in seguito ad un volo nel vuoto di 150 metri. Aveva 22 anni ed era un operaio e musicista

Lo conosceva bene il Monte Pora, eppure quella stessa montagna che da sempre frequentava, gli è stata fatale. Il monte l’ha tradito, ed è bastato mettere un piede in fallo per precipitare per oltre 150 metri, tra speroni e rocce che non gli hanno lasciato scampo. Così ha perso la vita un giovane di 22 anni. Il suo nome era Angelo Bertoli, residente proprio di Angolo Terme, nel bresciano. Al mattino, come sempre, Angelo era uscito con un compagno per cacciare sul Monte Pora.

A lanciare l’allarme è stato proprio il compagno di Bertoli, poco dopo le 10:30, chiamando il 112. Agli agenti di Carabinieri, l’uomo non ha potuto fare altro che raccontare il tragico evento.

Brescia, il difficile recupero del corpo

Solo dopo la chiamata al 112, un elisoccorso è volato da Brescia ed ha calato il tecnico a circa 60 metri. Infatti recuperare il corpo di Angelo non è stato affatto semplice. Una volta ritrovato il corpo, si è potuto solamente decretare il decesso del giovane ragazzo. Già nel primo pomeriggio, nel paese si era diffusa la notizia della sua scomaprsa.

Angelo viveva una vita piena di passioni, dalla caccia alla musica e nel suo paese si era impegnato anche nella politica, seguendo le orme della madre, vicesindaco di Angolo Terme. Si era diplomato all’Itis di Lovere, da un paio d’anni lavorava alla Lucchini Mamé Forge di Cividate Camuno.

Inoltre Angelo fin da giovanissimo si era dedicoato agli Alpini, e con penna nera in testa suonava la Fanfara. Anche gli amici degli alpini, ancora fanno fatica a metabolizzare la notizia, a ricordarlo su Facebook ci ha pensato proprio la Fanfara di Rogno.

L.P.

Per rimanere aggiornato sulle notizie di Cronaca, CLICCA QUI !