Sparatoria Trieste, chi erano i due poliziotti uccisi

Ecco chi erano i due poliziotti uccisi a Trieste. Tragedia enorme: erano giovanissimi. La ricostruzione dell’episodio. 

Poliziotti uccisi a Trieste, ecco chi erano

Poliziotti uccisi a Trieste, le vittime sono Pierluigi Rotta e Matteo De Menegeo. Il primo, 34enne, era di Napoli, l’altro agente aveva 31anni ed era nativo di Velletri. Entrambi erano in servizio presso l’Upgsp e sono morti nel corso della sparatoria avvenuta all’esterno della Questura.

I malviventi, sospettati di un furto, erano stati portati in Questura per controlli. Uno ha improvvisamente chiesto di andare in bagno, finché non ha deciso di rubare un’arma ai poliziotti e sparare. Entrambi sono stati colpiti di striscio ma i colpi si sono rivelati fatali. Trasportati in ospedale d’urgenza, sono morti dopo i tentativi disperati di rianimazione. Roberto Di Piazza, sindaco di Trieste, ha dichiarato il lutto cittadino.

Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, ha inviato al Capo della Polizia un messaggio di cordoglio. Ecco la nota ufficiale giunta dal Quirinale: “Ho appreso con profonda tristezza la notizia della barbara uccisione dell’agente scelto Matteo De Menego e dell’agente Pierluigi Rotta, feriti mortalmente presso la Questura di Trieste mentre erano impegnati in una operazione di servizio. In questa dolorosa circostanza, desidero esprimere a lei ed alla Polizia di Stato la mia solidale vicinanza, rinnovando i sentimenti di considerazione e riconoscenza per il quotidiano impegno degli operatori della Polizia al servizio dei cittadini. La prego di far pervenire ai familiari degli agenti le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore”. 

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