Scandalo per il Ministro dell’Istruzione, per il figlio niente scuole italiane

Scandaloche coinvolge il Ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti. Per il figlio scelta la scuola internazionale al posto della classica italiana

Il Ministro dell’Istruzione italiana, Lorenzo Fioramonti, nelle ultime ore è coinvolto in uno scandalo. Stando a quanto riporta i principali network, Fiora,monti avrebbe scelto di non far frequentare la scuola italiana. Al posto dell’istruzione tradizionale, il ministro ha scelto di far frequentare al figlio la scuola internazionale.

A confermare l’indiscrezione, ci ha pensato la vicepreside dell’istituto. Stando alla dirigente, il baby Fioramonti è già al secondo anno di scuola internazionale. Inoltre la vicepreside ci ha tenuto a precisare, che l’iscrizione è avvenuta quando Fioramonti non ricopriva ancora la carica attuale. In questa scuola, gli alunni svolgono i vari test di prima e seconda elementare, esclusivamente in lingua inglese.

L’ora d’Italiano è concessa solamente in terza elementare, ma è facoltativa. Il ministro, insieme alla moglie straniera, ha deciso di non far fare il test d’italiano al figlio erché preferiva si concentrasse sull’inglese. Il bimbo inoltre viene da Sudafrica e per questo non parla molto bene l’italiano.

Lo sfogo del Ministro Fioramonti su Facebook

Proprio nelle ultime ore, Lorenzo Fioramonti è intervenuto a riguardo, con un lungo post sul suo profilo Facebook. Fioramonti ha infatti scritto: “Non pensavo che vivere molti anni all’estero lavorando duro potesse essere usato contro di me. Oggi non si attacca il mio lavoro, fatto di intese coi sindacati per garantire la didattica, ridurre il precariato, rilanciare l’edilizia scolastica e battersi per maggiori risorse in un settore bistrattato da decenni, ma le mie opinioni di anni fa, scritte sulla mia pagina privata, di getto, e con toni di cui ovviamente non vado fiero (e per cui ho già chiesto scusa alla diretta interessata in forma personale). Essere oggetto di pressione mediatica fa parte del ruolo, e lo capisco. C’è però un limite da non valicare“.

Quello di Fioramonti è stato un lungo e duro sfogo, il ministro ha infatti continuato dicendosi turbato da padre e cittadino. E’ però arrivato il sostegno dalla parte dei deputati e delle deputate del Movimento 5 Stelle, che affermano: “Ormai è sotto gli occhi di tutti il goffo e scorretto tentativo di individuare nella persona di Lorenzo Fioramonti la figura del ministro-bersaglio di questo esecutivo, facendo peraltro ricorso ad argomentazioni tanto futili quanto squallide e coinvolgendo un minore”.

I deputati pentastellati hanno poi continuato: “Un’operazione esecrabile che purtroppo abbiamo già visto in passato e alla quale non intendiamo sottostare. Ribadiamo tutta la stima e la vicinanza a una persona seria e competente insieme alla quale lavoriamo intensamente per mettere a segno importanti interventi e puntare con decisione su scuola, università e ricerca. Fioramonti è sotto attacco per le sue proposte politiche, dalla centralità della questione ambientale agli investimenti necessari per i suoi settori di competenza fino al suo riaffermare i diritti dei giovani di questo Paese: ma questi sono esattamente gli obiettivi del MoVimento 5 Stelle, dunque chi attacca il ministro attacca tutti noi“.

L.P.

Per rimanere sempre aggiornato sulle notizie di Politica Italiana, CLICCA QUI !