Nudi e Crudi: chi è Laura Zerra, classe 1985, scrittrice di saggi ed etnobiologa che ama la natura e ha partecipato a 2 edizioni del format.
Nata nel 1985, Laura Zerra è nata nel Massachusetts occidentale e ha trascorso la sua infanzia esplorando tane di coyote abbandonate, andando alla ricerca di cervi e gattonando tra le paludi in qualsiasi terra “selvaggia”. Scrittrice di saggi, ha conseguito una laurea in etnobiologia alla Connecticut College. Così ha iniziato a cercare un approccio più pratico a ciò di cui stava leggendo nei suoi corsi di antropologia. Nel suo tempo libero, ha iniziato a studiare la costruzione dell’arco, gli usi delle piante etnobotaniche e il monitoraggio.
Laura Zerra: la passione per la natura e l’avventura
Il suo amore per gli animali e gli incontri ravvicinati con loro da bambina l’hanno portata a diventare una vegana. Ebbe in seguito un ‘riavvicinamento’ alla carne. Mangiare di nuovo carne era una grande svolta per lei, e decise che avrebbe imparato a cacciare. La reale connessione che le ha permesso di formare con la terra l’ha portata a cercare un apprendimento più esperienziale rispetto appunto all’università. Laura iniziò a trascorrere le estati lavorando alla Great Hollow Wilderness School nel Connecticut insegnando la sopravvivenza primitiva e nel 2004 ottenne uno stage presso la Buffalo Field Campaign a West Yellowstone, nel Montana.
Qui documentò il massacro dell’ultimo branco selvaggio di bisonti e continuò ad ampliare le sue conoscenze sulla sopravvivenza primitiva nel rigido inverno di West Yellowstone. Nel 2007, si è trasferita nel Vermont per insegnare alla Roots School. L’anno successivo decise di avventurarsi in Messico. Fece l’autostop e salì i treni merci verso sud fino a Oaxaca, poi su per la costa occidentale del paese, studiando la sopravvivenza nella giungla. Fu la prima di una serie di avventure estreme. Nel 2013, Laura è stata in grado di mettere alla prova le sue abilità, trascorrendo 21 giorni in piena sopravvivenza a Bocas del Toro, Panama. Successivamente, ha partecipato all’edizione XL del fortunato format, completando un’altra sfida di 21 giorni nell’Amazzonia peruviana.